Come si sono estinti i dinosauri? Quale potrebbe essere la causa alla base della scomparsa di questi esseri presenti sulla Terra molto tempo fa? Ci sono varie teorie a questo proposito e gli scienziati non sono tutti d’accordo sul motivo che ha portato all’estinzione dei dinosauri. Sono in molti a ritenere attualmente che la causa della scomparsa dei dinosauri possa essere rappresentata dall’azione di un asteroide, che si sarebbe schiantato contro il nostro pianeta.

Ma le cose stanno veramente in questo modo? Secondo una nuova teoria, messa a punto dal professor Leandros Perivolaropoulos, studioso dell’Università di Ioannina, in Grecia, la situazione potrebbe essere stata diversa, con un insieme di eventi che avrebbero avuto a che fare proprio con l’estinzione dei dinosauri presenti sul nostro pianeta.

Cosa sarebbe successo oltre 100 milioni di anni fa

Secondo il professor Perivolaropoulos, si sarebbe verificato, più di 100 milioni di anni fa, un cambiamento notevole nella forza di gravità, con un vero e proprio graduale aumento di questa caratteristica della Terra. Questo fenomeno, che avrebbe avuto il suo punto più elevato 50 milioni di anni fa, avrebbe portato proprio all’estinzione della vita sul nostro pianeta, distruggendo gli esseri viventi, compresi proprio i dinosauri.

Lo studio che il professore dell’Università di Ioannina ha messo a punto mette in evidenza tanti aspetti, secondo quanto si può osservare dai risultati, che sono stati pubblicati sul server Arxiv. Si parla di espansione dell’universo e di un fenomeno che viene chiamato falso vuoto e che appartiene alla teoria quantistica dei campi. Secondo l’esperto, ci sarebbero delle spiegazioni anche per le differenze che vengono registrate tra l’universo nella sua fase iniziale e l’espansione attuale.

Leggi anche: La storia del chihuahua Freddie, che ritrova la speranza dopo 9 anni

Il ruolo della gravità sulla Nube di Oort

Un aumento del 10% della gravità avrebbe portato ad una vera e propria alterazione della Nube di Oort, una nube di comete sferica che si trova più o meno a 2.400 volte la distanza tra il Sole e Plutone. In pratica alcuni oggetti che si trovavano all’interno della Nube di Oort, secondo questa teoria, sarebbero andati verso il sistema solare, schiantandosi poi sul nostro pianeta, un evento che potrebbe essersi verificato 60 milioni di anni fa.

Leggi anche: La scienza rivela quali sono le fobie più diffuse

Non sappiamo se le cose siano andate veramente in questo modo, ma alcuni fanno notare che servirebbero ulteriori prove per dare un sostegno specifico a questa ipotesi, considerando anche il fatto che, se veramente dei corpi celesti si fossero schiantati sulla Terra, dovrebbero comunque esserci dei segnali dal punto di vista geologico, non solo sul nostro pianeta, ma anche sugli altri corpi celesti del nostro sistema solare.