Trasferirsi in una nuova abitazione può essere un’esperienza stressante e travolgente, soprattutto se si tratta di un trasferimento a distanza. Lasciarsi alle spalle ambienti, amici e routine familiari può provocare una sensazione di disagio. Tuttavia, esistono delle soluzioni grazie alle quali possiamo rendere la transizione più fluida.

Nel traslocare è normale sentirsi ansiosi, soprattutto se decidiamo di fare il cambiamento senza l’aiuto di un professionista. Questa scelta è opinabile, poiché se da una parte ci permette di risparmiare, dall’altra risulta piuttosto gravosa da un punto di vista fisico e mentale.

Per questo motivo, chiedere dei preventivi a diverse ditte specializzate ci può sollevare da diversi patimenti. Inoltre, acquistiamo la sicurezza durante la fase di trasporto, soprattutto per gli articoli di arredamento o l’oggettistica più fragile.

Traslocare da soli o con una ditta specializzata?

Una delle decisioni più importanti da prendere quando dobbiamo traslocare, è scegliere se fare il trasloco da soli o affidarsi a una ditta specializzata. Anche se l’assunzione di traslocatori può sembrare la scelta più ovvia, fare il trasloco da soli può avere i suoi vantaggi.

Uno dei principali vantaggi del trasloco in proprio è il risparmio sui costi. Effettuare il trasloco da soli significa pagare solo il noleggio del camion e delle attrezzature necessarie. Malgrado ciò, ci aspettano un monte ore di lavoro inqualificabile, a meno che non possiamo vantare l’aiuto di amici e parenti.

Un altro vantaggio nel traslocare da soli è il controllo. Anche se la maggior parte dei traslocatori è rispettabile e affidabile, gli incidenti possono accadere. Ma appunto perché gli incidenti possono accadere, è più frequente che avvengano in presenza di persone inesperte.

I professionisti del trasloco sanno come gestire la mobilia e gli oggetti fragili e come assicurare il carico sul furgone. Raramente si presentano dei danni e nel caso dovesse succedere qualcosa si è protetti da un’assicurazione preventiva.

Ansia e fatica nell’affrontare un trasloco da soli

Una delle sfide più grandi di un trasloco è l’impegno mentale e fisico. Spostare mobili e scatole pesanti richiede una certa prestanza e può diventare pericoloso se non viene fatto correttamente. Inoltre, se non siamo esperti nell’imballaggio e nel carico di un camion per traslochi, corriamo seriamente il rischio di danneggiare i nostri beni o il camion stesso.

Senza considerare il fattore tempo. Fare un trasloco da soli può richiedere più tempo rispetto all’assunzione di traslocatori professionisti. Dovremo pianificare e coordinare ogni aspetto del trasloco, dall’imballaggio, al trasporto, fino al disimballaggio.

Tutto ciò può riflettersi nella richiesta di permessi dal lavoro, nonché disturbare amici e parenti affinché possano darci una mano. Infine, non dobbiamo sottovalutare la gestione dell’ansia e della stanchezza.

Spesso questi due aspetti si riversano nel quotidiano anche a diversi mesi di distanza dal trasloco. Purtroppo, si tratta di un momento gravoso in cui si ripercorrono inconsciamente i passi utili ad approdare a una nuova esistenza.

Molte persone non sentono il peso del cambiamento, ma altre ne sono sopraffatte. Perciò, per rendere più fluido il passaggio basta assicurarsi il servizio da una ditta specializzata, la quale si impegnerà nel risolvere le questioni pratiche e a noi non resterà che distribuire e mettere in ordine i nuovi spazi.