Sarà convocato subito dopo le festività pasquali il tavolo tecnico in Prefettura richiesto dalle compagnie di navigazione per sciogliere i nodi tassa d’imbarco e regolamento accosti scongiurando, così, il possibile “stop” ai collegamenti marittimi da e per la Costiera Amalfitana.

A sollevare la necessità di convocare un incontro urgente era stato il presidente di Aiatp Salvatore Gambardella che, nella giornata di mercoledì, aveva paventato la concreta possibilità di fermo per le imbarcazioni di linea, specie dopo il 1 Aprile, giorno in cui nel capoluogo entrerà in vigore la tassa d’imbarco. I dettagli.

Un grido d’allarme, quest’ultimo, levatosi all’indomani della presentazione dei ricorsi da parte delle compagnie di navigazione che operano nella Divina per l’annullamento (parziale) dell’ordinanza che disciplina il nuovo regolamento accosti. Oggetto di contestazione, nello specifico, erano stati due punti controversi: i limiti dimensionali massimi imposti ai traghetti di linea nei porti di Cetara e Maiori (aspetto evidenziato nei ricorsi di Alicost e Tra.Vel.Mar) e l’intervallo minimo di cinque minuti tra un accosto e l’altro (criticato da tutti gli operatori).

A finire nel mirino delle ditte operanti nel trasporto marittimo di linea anche la  violazione del quadro orario delle corse fissato nello scorso anno dalla Regione Campania, e valido per tutto 2024. Corse, queste ultime, che come affermato dal consigliere regionale delegato ai Trasporti Luca Cascone ad Amalfinotizie, sono confermate, almeno dal punto di vista di Palazzo Santa Lucia.

L’incontro convocato nei prossimi giorni, alla presenza di compagnie di navigazione, Capitaneria ed istituzioni coinvolte, avrà lo scopo di contribuire a risolvere una situazione che, a stagione turistica ormai già iniziata, appare ancora particolarmente complessa.