L’uomo ha intenzione di ritornare sulla Luna. Infatti ben presto sarà lanciato Artemis 1, uno dei razzi più grandi mai realizzati che decollerà proprio dal luogo in cui è partita la decima missione del programma Apollo.

Già da quando qualche anno fa l’uomo è riuscito a mettere piede sulla superficie del satellite naturale del nostro pianeta, il viaggio è stato particolarmente affascinante. Ma adesso gli scienziati hanno la volontà di voler ripetere tutto questo e di andare anche oltre quello che è stato fatto. Infatti la missione spaziale di cui stiamo parlando ha degli obiettivi a lungo termine che appaiono davvero incredibili.

Qual è l’obiettivo del lancio di Artemis 1

Il lancio di Artemis 1 verso la Luna è soltanto la prima tappa di una missione dagli obiettivi davvero ambiziosi. Intanto possiamo dire che si tratta di una missione particolare, perché tutto questo rientra in un lancio spaziale senza equipaggio.

L’oggetto lanciato dagli scienziati avrà il compito di distribuire alcuni piccoli satelliti intorno alla Luna, per poi fare atterraggio dopo qualche giorno. Attraverso tutte le immagini che raccoglierà, avremo a disposizione una visione del suolo lunare a 360 gradi e inoltre la sonda ci mostrerà anche la Luna vista dallo spazio.

Sarà qualcosa di molto affascinante, che contribuisce ad accrescere la conoscenza dell’uomo sulle meraviglie dell’universo intorno a noi. Il 10 ottobre ritornerà poi sulla Terra la capsula Orion e anche da questa ricaveremo degli importanti dati che riusciranno a completare la conoscenza della Luna.

In futuro avamposti stabili sul suolo lunare

Come abbiamo detto fin dall’inizio, gli obiettivi a lungo termine di questa missione sono davvero incredibili. Infatti il tutto dovrebbe portare al raggiungimento della possibilità di creare degli avamposti stabili sul suolo lunare.

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Quando nel 1972 per la prima volta l’uomo è sbarcato sulla Luna vi è rimasto soltanto per pochi giorni. Adesso, invece, si prevede che nel 2025, attraverso anche un maggiore studio sui dati che interessano il satellite naturale della Terra, ci potrà essere la possibilità di un ritorno dell’uomo sulla Luna per poter permanere in un soggiorno più lungo.

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Ma c’è di più, perché l’obiettivo principale sarebbe quello di riuscire a costruire degli avamposti stabili sulla Luna, da utilizzare nel corso del tempo a più riprese, anche per facilitare i viaggi che sembrano ancora a carattere fantascientifico, ma che potrebbero portare l’uomo ad arrivare su Marte. Ben presto potremmo ritrovarci a compiere delle esplorazioni nello spazio che non si sono mai viste.