Il riso alla napoletana è un piatto semplice da fare.

Come succede spesso nella cucina partenopea, gli ingredienti sono davvero molto facili da reperire.

Si tratta di elementi “poveri”, che si aggiungono ad altri di cui magari si dispone già in casa.

Una ricetta antica usata tantissimo dalle nostre nonne in gioventù, in quei periodi di magra dove non si aveva la possibilità di comprare.

Erano tempi duri, magari proprio durante la guerra, in cui c’era poco da mangiare e ci si doveva arrangiare.

Vediamo questa semplicissima ma gustosissima preparazione.

Riso alla Napoletana Cotto al Forno: la Ricetta Originale Campana

Ingredienti per 4 persone

400 gr di riso tipo vialone, 150 gr di burro, 4 pomodori maturi, 4 uova fresche, 8 foglie di basilico, sale.

Preparazione

Prendete i pomodori e immergeteli in acqua bollente per un paio di minuti.

Si ammorbidiranno subito, quindi tagliateli a metà, salateli e metteteli in un piatto con il lato tagliato verso il basso.

Questa operazione serve per far perdere tutta l’acqua all’ortaggio.

Nel frattempo cuocere il riso in acqua bollente e salata a dovere, scolatelo al dente, e sciacquatelo sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura.

Dopo averlo ben scolato condite il riso con il burro sciolto.

Prendete poi una pirofila o una teglia da forno che avrete prima unto di burro, e inseritevi il riso così condito.

Livellate il tutto e infornate per 20 minuti circa, deve formarsi la doratura.

Nel mentre, prendete quattro tegamini di terracotta, ungete il fondo con un pò di burro, ed all’interno di ognuno inserite mezzo pomodoro, una foglia di basilico fresco, poco burro.

Rompeteci poi un uovo sopra e coprite con l’altro mezzo pomodoro.

Inserite i tegamini in forno fino a che gli albumi non si saranno rappresi.

Portate poi a tavola il riso messo in una piatto da portata insieme ai tegamini, e servite ad ognuno il riso versandolo nel tegamino, mescolate e aggiungete il parmigiano grattugiato.

Buon appetito con il riso alla napoletana.

(Fonte: De Bury G., Frijenno Magnanno, Ricetta di Guglielmina Angrisani, Teresa Mosca)