A livello scientifico si sa che il cervello è diviso in due emisferi, quello destro e quello sinistro. Gli esperti di tutto il mondo sanno benissimo come, collegate ai due emisferi cerebrali, corrispondono delle diverse funzioni che sono proprie dell’una o dell’altra metà di questo organo meraviglioso che costituisce una delle peculiarità della specie umana.

Ma sul cervello c’è ancora molto da scoprire, perché la nostra mente è veramente misteriosa e sa riservarci delle sorprese incredibili, di cui forse non siamo ancora consapevoli. Ma intanto comincia ad emergere qualcosa, frutto anche degli ultimi studi neuroscientifici.

Ci sono prove che una parte del cervello è dominante?

Alcuni erroneamente credono che ci sia un emisfero del cervello che sia dominante o che quella che potremmo definire una specializzazione di un emisfero e di un altro sia connessa in maniera precisa ad una personalità.

In realtà gli studi di neuroscienze di cui abbiamo parlato precedentemente stanno facendo emergere delle prove che negano questo assunto. Facciamo un esempio per spiegare meglio ciò che vogliamo dire.

Per esempio si sa che la creatività è appannaggio principalmente dell’emisfero destro, quello più legato alle componenti emozionali. Tuttavia questo non vuol dire che sia soltanto il risultato dell’emisfero destro la creatività che si può attribuire ad una persona.

È vero che diverse regioni del cervello hanno dei compiti particolari, come per esempio il linguaggio e l’elaborazione visiva, ma non è possibile affermare, come suggeriscono gli scienziati, che ci sia un emisfero dominante che differisce da individuo a individuo.

La collaborazione dei due emisferi del cervello

Bisogna sempre riflettere sul fatto che i due emisferi cerebrali non sono affatto scollegati, anzi esiste una vera e propria collaborazione tra le due parti cerebrali, quella destra e quella sinistra. I due emisferi cerebrali sono collegati da un fascio di fibre di carattere nervoso che viene chiamato corpo colloso.

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È proprio attraverso questo collegamento che il cervello si può considerare un unico centro operativo. Tra l’altro anche per gli scienziati è difficile studiare le funzioni cerebrali concentrandosi su una sola parte.

È stato visto che, in fin dei conti, le varie funzioni che compiamo e che sono frutto dell’elaborazione cerebrale non sono altro che il risultato di un misto delle due parti del cervello.

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Infatti il cervello è anche in grado di bilanciarsi, perché, nel momento in cui un suo emisfero dovesse subire danneggiamenti, può essere “sostituito” dall’altra parte rimasta integra.