Sulla possibilità che le piante abbiano una coscienza i ricercatori si sono sempre divisi. Se, infatti, continuamente si scoprono nuove informazioni sul variegato mondo vegetale, la scienza è ancora divisa sulla possibilità che le piante possano avere o meno una coscienza.
Non è certo semplice rispondere a delle domande di questo tipo, anche per il fatto che prima bisognerebbe porsi una domanda ben precisa, alla quale trovare una risposta. Cosa si può considerare, infatti, una coscienza? Una nuova ricerca effettuata sull’argomento mira a trovare proprio una risposta a queste domande, mettendo a punto una base per la comprensione di quella che viene definita neurobiologia vegetale.
La coscienza delle piante è realtà?
Ad occuparsi della coscienza delle piante è stato di recente il ricercatore Paco Calvo, dell’Università di Murcia. L’obiettivo dell’esperto è quello di poter arrivare in futuro a trovare delle risposte ben precise a tutte queste domande.
È stato anche condotto un esperimento molto interessante che ha avuto l’obiettivo di spiegare alcuni dettagli sul mondo vegetale. Conosciamo, infatti, attualmente alcune informazioni specifiche sulla risposta delle piante agli stimoli.
Questi fenomeni trovano una spiegazione precisa considerando il tutto come degli adattamenti evolutivi. Si tratterebbe, insomma, di vere e proprie reazioni che non dipendono da una decisione presa realmente.
Le informazioni di cui siamo in possesso, secondo anche altri studi, ci dicono che le piante sarebbero consapevoli dell’ambiente in cui si trovano, ma non conosciamo se realmente abbiano una coscienza.
L’esperimento condotto sui germogli
Il ricercatore Paco Calvo ha, però, fatto un esperimento prendendo in considerazione il comportamento delle piante stesse, cercando di comprendere se fosse realmente orientato verso un obiettivo specifico.
Sono stati osservati, quindi, i germogli, che avrebbero messo a punto dei movimenti per capire dove stabilirsi. Nel momento in cui i germogli stessi individuano un’area in cui stabilirsi, si verifica un aumento nei segnali elettrici al loro interno.
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Secondo lo studioso, quindi, si tratterebbe di una vera e propria funzione cognitiva, che può dirci di più sul fatto che le piante avrebbero delle specifiche esperienze di questo tipo. Naturalmente anche lo stesso esperto ha messo in dubbio alcuni dei risultati che sono stati osservati nel corso di questo esperimento, ma ci sarà sicuramente molto ancora da discutere sull’argomento, per capire se realmente le piante possano avere una coscienza.
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Ci sono, infatti, molti esperti che sostengono che questo non possa corrispondere alla verità dei fatti. Non possiamo fare altro, quindi, che attendere ulteriori studi sulla questione che possano dirci di più.