A volte quella per la chirurgia plastica si può trasformare in una vera e propria ossessione. È naturale che le persone abbiano voglia di cambiare il loro aspetto, migliorando quelli che potrebbero rivelarsi come dei veri e propri inestetismi.

Tuttavia, quando la ricerca della cosiddetta perfezione fisica diventa eccessiva, si può cadere veramente in una trappola da cui non si riesce ad uscire molto facilmente. A volte si può rischiare davvero di strafare, come hanno fatto le gemelle Chie e Chika Yoshikawa.

L’ossessione di cambiare aspetto

Le due sorelle gemelle Chie e Chika Yoshikawa vivono in Giappone. Sono diventate famose per il fatto di essersi rivolte continuamente alla chirurgia plastica per raggiungere l’aspetto che desideravano avere.

In particolare le due ragazze, che oggi hanno 34 anni, già a partire da 20 anni hanno iniziato a sottoporsi a numerosi interventi, per cercare di sembrare il più possibile uguali l’una all’altra. Hanno speso circa 275.000 euro in aggiustamenti cosmetici ed interventi di chirurgia estetica.

Loro ritengono che tutto risale alla loro infanzia. Raccontano che quando erano piccole tutte le paragonavano l’una all’altra. Dicevano che una era più carina, che un’altra era più intelligente e quando l’una riusciva a primeggiare sull’altra molti non resistevano al desiderio di fare dei paragoni inopportuni.

Ecco perché, secondo la loro versione dei fatti, hanno cercato di apparire del tutto uguali, sulla scia di queste suggestioni ricevute dai paragoni che erano sempre stati fatti sul loro conto. Si sono sottoposte ad iniezioni di filler, al lifting al naso e alla chirurgia alle palpebre.

Non è stato affatto facile, anche perché spesso si trattava di interventi dolorosi che comportavano lunghi periodi di recupero.

La differenza di ideale di bellezza

Le gemelle sostengono che non sono affatto pentite di aver intrapreso questo percorso, nonostante tutte le difficoltà che hanno trovato sul loro cammino. Tra l’altro sono state anche parecchio criticato per quella che tutti hanno visto come una vera e propria ossessione che le ha portate a spendere una cifra incredibile.

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Eppure loro sostengono che tutti i confronti a cui hanno assistito nella loro infanzia le hanno portate a soffrire di un certo senso di inferiorità. Erano convinte di avere dei difetti. È proprio per questo che si sarebbero sottoposte a degli interventi.

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La prima a ricorrere alla chirurgia estetica è stata Chie e poi la sorella ha voluto seguirla. Inizialmente pensavano che la soluzione migliore fosse quella di rivolgersi agli stessi interventi, per apparire perfettamente uguali. Con il passare degli anni hanno capito, invece, di avere degli ideali di bellezza molto diversi.