Mino Reitano è un nome che non si può dimenticare. Parliamo infatti di uno dei più grandi cantautori italiani di sempre, un uomo il cui ricordo è sempre vivo. Ripercorriamo insieme i momenti più belli della sua vita lavorativa e privata.

Chi era Mino Reitano?

Mino Reitano, il cui vero nome era Beniamino Reitano, nasce a Fiumara nel 1944. Il bambino decide di studiare musica presto il Conservatorio della sua città, dove impara a suonare molti strumenti. Con i fratelli darà vita a un piccolo complesso che lo porterà a prendere parte a diverse competizioni musicali.

Dopo aver vissuto qualche anno in Germania, Mino torna in Italia e inizia ad esibirsi in alcuni club con altri artisti famosi. Partecipa poi a competizioni come il Festival di Castrocaro e al Festival di Sanremo, dove porta il brano Non prego per me, scritto da Mogol e Battisti.

Il successo continua anche negli anni 70, dove le ritroviamo a Canzonissima, al Festivalbar e al Cantagiro. Decide inoltre di prendere parte a diversi programmi televisivi mentre negli anni 80 pubblicherà un album dedicato ai bambini.

Tra gli anni 90 e 2000 parteciperà più volte a Sanremo e arriva a collaborare con artisti internazionali che non fanno altro che donare più popolarità alla sua persona, anche all’estero. Nel 2006 si esibisce per l’ultima volta a Pescara tramite il programma Piazza Grande.

Mino Reitano è venuto a mancare a soli 64 anni nel 2009, in quanto qualche mese prima gli era stato diagnosticato un cancro all’intestino che non gli ha lasciato scampo. Molti. artisti famosi e personaggi del mondo dello spettacolo hanno preso parte al suo funerale.

Tra le sue canzoni più famose ricordiamo Ma ti sei chiesto mai?, La mia canzone, Vorrei, Italia, Dolce Angelo, Calabria mia e Amore a viso aperto. Ha inoltre contribuito a incidere l’inno della Lazio.

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La vita privata di Mino Reitano

Se la vita di Mino Reitano è stato piuttosto intensa sul fronte professionale, si è invece mantenuta molto tranquilla per quanto riguarda la vita privata. L’uomo è stato a lungo sposato con Patrizia Vernola, una donna che ha amato sopra ogni cosa per tutta la durata della sua vita.

I due coniugi erano davvero molto legati, motivo per il quale il loro matrimonio è durato quarant’anni. Patrizia, ancora oggi, ha un un bellissimo ricordo di Mino e più volte ha raccontato la sofferenza che ha provato negli ultimi momenti della sua vita. Ha infatti detto che lei e le sue figlie hanno provato a tenere nascosta la malattia all’uomo, ma purtroppo lui aveva capito tutto.

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Dal matrimonio fra Mino e Patrizia sono nate due figlie, Grazia e Giuseppina, che l’uomo ha amato tantissimo. Le due hanno instaurato un ottimo legame con il padre ed entrambe hanno sofferto la sua morte in una maniera piuttosto difficile da descrivere.

Ovviamente Mino Reitano ha accumulato un grandissimo patrimonio nel corso della sua carriera, anche se non conosciamo l’entità delle sue ricchezze. Sicuramente però oltre ai soldi l’uomo era proprietario di titoli, azioni e forse anche qualche casa. Il tutto è stato quindi diviso tra la moglie e le due figlie.

Fonte: samalways