Quando si viaggia è praticamente impossibile non collegarsi a Internet. La rete è utile per mantenersi in contatto con amici e parenti, consultare mappe, ricercare informazioni sul luogo in cui ci si trova, condividere foto sui social e molto altro. Collegarsi a Internet significa però anche esporsi a potenziali rischi. Ma quali sono i pericoli principali che interessano i viaggiatori? Vediamoli nel dettaglio. 

Accesso a reti pubbliche 

I pericoli più grandi vengono dal connettersi a reti pubbliche. Quando si è in viaggio non ci si può collegare alla propria rete domestica, quindi si deve fare affidamento su Wi-Fi di alberghi e ristoranti o reti messe a disposizione dalle città. Queste reti sono però generalmente poco sicure: chiunque può collegarvisi, anche hacker e malintenzionati, che potrebbero quindi essere in grado di ottenere l’accesso ai contenuti dello smartphone delle vittime. Pertanto, i propri dati non sono al sicuro e potrebbero essere facilmente sottratti. 

Truffe Bluetooth 

La connessione Bluetooth è molto utile: permette infatti di collegarsi rapidamente e in modo diretto ad altri dispositivi, come smartphone, computer di bordo delle auto, ecc. Il problema è però che un hacker potrebbe essere in grado di sfruttare il Bluetooth per introdursi nei dispositivi delle proprie vittime. Quando si lascia la connettività Bluetooth sempre attiva, infatti, si apre sostanzialmente una porta verso l’esterno, che può essere utilizzata per operazioni malevole. 

Stazioni di ricarica pubbliche 

In molti luoghi, come ad esempio negli aeroporti, vi sono delle stazioni di ricarica messe a disposizione dei viaggiatori. A prima vista sembrerebbe una soluzione perfetta: quante volte capita di essere in viaggio e accorgersi di avere il telefono quasi scarico, e di aver lasciato il caricabatterie in valigia? Bisogna però fare molta attenzione a queste stazioni: è infatti sufficiente che un hacker abbia introdotto un piccolo dispositivo aggiuntivo per permettergli di accedere ai dati dello smartphone in carica. 

Come proteggersi 

Visti questi pericoli, è quindi importante proteggere i propri dispositivi quando si viaggia. Ecco alcuni consigli per farlo. 

  1. Non collegarsi alle reti pubbliche

Come abbiamo visto, le reti Wi-Fi pubbliche rappresentano uno dei pericoli principali. Anche se la tentazione di utilizzarle è forte, soprattutto per risparmiare sulle spese di roaming, il rischio di subire un attacco informatico dovrebbe far sorgere qualche dubbio. Meglio quindi evitare di utilizzarle per quanto possibile, soprattutto se sui propri dispositivi non è installato alcun tipo di protezione. 

  1. Disattivare la connessione Bluetooth

Potersi collegare direttamente ad altri dispositivi è sicuramente comodo e può risultare molto utile, ma non è quasi mai indispensabile. Collegarsi alla radio della propria auto non è poi così fondamentale, in fondo. In generale, quindi, sarebbe meglio disattivare del tutto la connessione Bluetooth, in modo da ridurre a zero il rischio di poter essere attaccati su quel fronte. O, quantomeno, ricordarsi di attivarla solo per il tempo strettamente necessario, e disattivarla nel momento in cui non serve più. 

  1. Installare una protezione antivirus e antimalware

Uno dei metodi più utilizzati dagli hacker è quello dei malware. Si tratta di piccoli file malevoli che vengono installati sul dispositivo della vittima, generalmente senza che questa se ne accorga. Una volta installato, il malware può causare diversi tipi di problemi: ad esempio, potrebbe permettere a un hacker di intromettersi nel dispositivo in maniera indisturbata. Per evitare tutto ciò, la soluzione migliore è quella di installare una protezione antivirus e antimalware in grado di rilevare ed eliminare il file prima ancora che possa fare danni. 

  1. Mantenere aggiornati sistema operativo e app

Un altro metodo molto utilizzato dagli hacker è quello di sfruttare le vulnerabilità di sistemi e app. Queste vulnerabilità, che non sono altro che lievi “difetti”, possono infatti consentire a un hacker di accedere al dispositivo interessato senza che l’utente se ne renda conto. Queste vulnerabilità vengono solitamente corrette dagli sviluppatori in modo piuttosto repentino, ma per ottenere tali correzioni è necessario assicurarsi che il proprio sistema operativo e le proprie app siano aggiornate all’ultima versione disponibile. 

  1. Usare una VPN

Una soluzione di sicurezza che permette di proteggere i propri dati da molti tipi di attacchi è una VPN online. Si tratta di una rete privata virtuale che si interpone tra il proprio dispositivo e Internet, crittografando il traffico e mascherando il proprio indirizzo IP. In questo modo si è protetti anche nel caso ci si colleghi a una rete pubblica non sicura. Qualora un hacker dovesse riuscire a intercettare il traffico, non sarebbe comunque in grado di leggere i dati inviati. 

  1. Usare password sicure

Un aspetto da non sottovalutare mai è l’uso di password sicure per i propri account personali. Questi possono infatti contenere informazioni sensibili che non dovrebbero mai cadere nelle mani sbagliate. Per proteggere i propri account è quindi necessario scegliere password difficili da indovinare, che non facciano riferimento a informazioni reali e che contengano anche numeri e caratteri speciali. Inoltre, non bisogna mai riutilizzare la stessa password per più servizi diversi.