Chi segue il Festival di Sanremo sa che durante la manifestazione, nel corso delle cinque serate, può succedere veramente di tutto. Grande spettacolo musicale, esibizioni emozionanti, ma anche tanti colpi di scena e numerosi momenti divertenti.

Non si può fare a meno di notare che a volte sul palco del Teatro Ariston succedono delle cose che a molti potrebbero risultare strane. È il caso di Papalina, che da qualche edizione del Festival è una parola che viene spesso pronunciata sul palco proprio dai Big che partecipano alla kermesse in onda su Rai 1. Ma che cosa significa e perché molti artisti pronunciano la parola Papalina mentre sono sul palco?

Perché tutti dicono Papalina

Nella scorsa edizione di Sanremo, ad esempio, abbiamo avuto la possibilità di vedere Iva Zanicchi, Ditonellapiaga o Donatella Rettore pronunciare questa parola alla fine dell’esibizione. Ma anche Sangiovanni, nel corso della seconda serata dell’edizione precedente del Festival, ha detto qualcosa sottovoce ad Amadeus e successivamente entrambi hanno urlato proprio la parola Papalina.

Insomma, sembra tutto molto strano. Eppure un significato c’è. Stiamo parlando del FantaSanremo, un gioco virtuale che da qualche anno sta coinvolgendo il pubblico del Festival, ottenendo sempre più un grande riscontro.

Proprio questo gioco porta i cantanti in gara a pronunciare delle parole sul palco che a volte risultano senza un senso. Ad esempio, la Papalina è un copricapo che ha il fondo piatto e finisce con una nappa che penzola. Una volta questo copricapo veniva indossato dalle persone anziane e solitamente veniva collegato ad uno stile di vita pieno di abitudini.

Il FantaSanremo è un gioco simile per certi versi al Fantacalcio. Gli utenti che partecipano creano delle squadre e guadagnano dei punti. Se un cantante in gara pronuncia, ad esempio, Papalina durante la sua esibizione, permette a coloro che lo hanno scelto al FantaSanremo di ottenere un bonus corrispondente a 50 punti.

L’origine del termine Papalina

In realtà, per quanto riguarda il termine Papalina, tutto nasce in un modo molto preciso. L’esperienza del FantaSanremo è nata nel 2019 nelle Marche. Viene messa a punto una Giuria Microscopica, che esprime le preferenze su ciò che succede nel corso del Festival.

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L’anno successivo è nata la Commissione FIF, che mette a punto un vero e proprio regolamento del gioco. Arrivano circa 50 richieste per la partecipazione e chi partecipa segue un consiglio ben preciso che è stato dato da Morgan e Bugo e che consiste nel trovarsi all’interno di un bar, ottenendo una grande ospitalità.

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Si tratta proprio del Bar Corva da Papalina, che mette a disposizione, come è stato detto, “la migliore ospitalità”.