Enrico Mattei è una figura emblematica nella storia italiana del dopoguerra. Fondatore dell’Eni, la sua vita e la sua morte sono avvolte da vari misteri. Enrico Mattei è stato un imprenditore e ha avuto la capacità di vedere oltre alcuni aspetti, rilanciando l’Agip, trasformandola in una delle principali aziende energetiche italiane.

L’imprenditore ha avuto un ruolo importante nella storia industriale del nostro Paese. Scopriamo alcune informazioni sulla sua biografia, sulla carriera, la vita privata e le circostanze che riguardano la sua morte.

Chi era Enrico Mattei

Enrico Mattei è nato il 29 aprile del 1906 ad Acqualagna, località in provincia di Pesaro e Urbino. Come abbiamo visto, il suo ruolo nella storia dell’industria italiana è stato importante, considerando che la sua carriera lo ha portato a diventare uno dei nomi più di rilievo del panorama industriale del nostro Paese.

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Prima della fondazione dell’Eni, Enrico Mattei ha lavorato come verniciatore, assumendo man mano ruoli di crescente importanza nel settore chimico. Ha avuto una visione innovativa in molti campi, portando alla creazione di aree di servizio con possibilità di assistenza ai veicoli e altre possibilità utili. Le stazioni di servizio hanno attraversato una rivoluzione nel loro concetto, visto che non sono state destinate ad essere solo dei luoghi di rifornimento, ma anche punti di sosta per i viaggiatori.

La vita privata e le cause della morte

Enrico Mattei era figlio di Antonio Mattei e di Angela Galvani. La sua vita si è interrotta nel 27 ottobre del 1962, quando l’aereo su cui viaggiava è precipitato a Bascapè, in provincia di Pavia. Le circostanze della sua morte sono avvolte nel mistero, tanto che sono emerse delle ipotesi che riguardavano anche dei sospetti di sabotaggi. Di questo incidente si è parlato molto e sono state effettuate numerose indagini, ma la verità su quanto è successo rimane un enigma.

L’inchiesta più recente su ciò che è successo è stata archiviata nel 2003. Le fonti che hanno analizzato quello che è emerso dalle indagini specificano che probabilmente l’esplosione che ha determinato l’incidente aereo sarebbe stata limitata e non distruttiva. Sarebbe avvenuta all’interno dell’aereo stesso. Si sarebbe parlato di un ordigno che sarebbe stato inserito nella parte posteriore del cruscotto, con 10 o 15 centimetri di distanza dalla mano di Mattei.

Nel 1936, Enrico Mattei si è sposato con la ballerina austriaca Margherita Paulas. In seguito alla morte dell’imprenditore, la donna si sarebbe sposata una seconda volta, con Giuseppe Casero, generale dell’Aeronautica che ha fatto parte della commissione d’inchiesta che aveva l’obiettivo di approfondire quello che è stato definito il caso Mattei. Enrico Mattei e Margherita Paulas non hanno avuto figli.