A partire dal 24 novembre va in onda su Canale 5 la nuova mini serie Passaporto per la libertà. La fiction si colloca in uno spazio del palinsesto settimanale lasciato libero attualmente dal Grande Fratello Vip.

L’appuntamento della diretta del giovedì in prima serata, infatti, è stato momentaneamente sospeso per la concorrenza rappresentata dagli incontri calcistici dei Mondiali che vengono trasmessi sulle reti della Rai.

La storia e le vicende di Passaporto per la libertà

La storia raccontata in Passaporto per la libertà è quella di Aracy de Carvalho, che si trova in Germania nel 1936. La donna arriva dal Brasile e trova un lavoro nell’Ufficio Passaporti del consolato del suo Paese ad Amburgo.

Proprio Aracy si ritrova ad assistere a quello che sta accadendo in Germania in quel periodo, con la persecuzione degli ebrei condotta da parte dei nazisti. Per questo decide di aiutare gli ebrei, rilasciando dei visti per il Brasile di nascosto senza la J, che indicava proprio i visti dati agli ebrei.

Tutto però è destinato a cambiare, perché il vice console João Guimarães Rosa capisce che la donna nasconde un segreto e le chiede che cosa sta succedendo. Il piano di Aracy viene svelato al vice console e quest’ultimo non la denuncia, anzi la aiuta.

Ci sono, però, degli sviluppi nella situazione, perché il nazista Thomas Zumkle cerca in tutti i modi possibili di ostacolare il piano di Aracy.

Le vicende di Passaporto per la libertà sono ambientate nella Germania del 1936, ma in realtà le riprese sono state effettuate, a partire dal mese di febbraio del 2020, a Rio de Janeiro e a Buenos Aires. Dopo qualche mese di stop delle riprese a causa della pandemia, la realizzazione della mini serie è stata ripresa l’anno successivo, nel febbraio del 2021.

La vera storia di Aracy de Carvalho

Ma la trama di Passaporto per la libertà ha alla base una storia vera? Le vicende raccontate nella fiction sono quelle di Aracy de Carvalho, una donna nata nel 1908 ed esistita realmente. Quest’ultima conosceva molte lingue e nel 1935 decise di trasferirsi proprio in Germania.

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In questo Paese iniziò il suo lavoro presso il consolato del Brasile, conoscendo proprio João Guimarães Rosa, che sarebbe diventato successivamente uno scrittore molto famoso.

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Aracy de Carvalho ha salvato molti ebrei dal nazismo e ricevette nel 1982 il titolo di Giusto tra le Nazioni. La donna è scomparsa nel 2011, quando aveva 102 anni. È sepolta nel cimitero di San Giovanni Battista a Rio de Janeiro.