Angelo Ruggiero faceva parte della famiglia Gambino e molto amico di John Gotti. Soprannominato Quack Quack era considerato come uno psicopatico, capace di compiere gesti impressionanti. Noto per le sue attività criminali, ha disseminato terrore negli anni Cinquanta, ma chi era veramente? Conosciamolo meglio.

Chi era Angelo Ruggiero

Angelo Ruggiero nasce nel 1940, precisamente il 29 luglio a Brooklyn, negli Stati Uniti. Suo papà era un napoletano di prima generazione immigrato in America in cerca di fortuna e non era coinvolto nella criminalità. Non ha nemmeno terminato il suo percorso di studi al liceo quando Angelo si allea e cresce insieme a John Gotti, futuro boss di Gambino e con Sammy Gravano. Già negli anni Cinquanta, Ruggiero comincia ad avere problemi con la giustizia. Viene infatti arrestato con l’accusa di ubriachezza, rissa per strada, furto d’auto, furto con scasso e possesso di un’arma da fuoco illegale.

Ma questa non fu solo la prima volta, anzi era solo l’inizio. Tutte le volte che veniva fermato e condotto in carcere era in compagnia di John Gotti. Entrambi erano considerati come delinquenti minorili. Nel 1966 i due giovani vengono arrestati per aver cercato di rubare un’auto betoniera. Il 1973 è un anno da ricordare poiché Ruggiero, Ralph Gallione e Gotti vennero arrestati per aver ucciso il mafioso James McBratney. Quest’ultimo aveva commesso l’errore di cercare di rapire uno strozzino di Gambino per poi chiederne il riscatto. I tre cercarono di portarlo fuori dal bar, ma lui rifiutandosi è andato incontro alla morte. Infatti, lo hanno giustiziato dentro il locale.

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In seguito, Gotti e Ruggiero, vennero processati e condannati per omicidio colposo. Nel 1977 i due delinquenti vengono rilasciati sulla parola, ma entrano subito nella famiglia Gambino come uomini d’affari. La sua vita è stata caratterizzata da azioni atroci e morti che portano la sua firma.

Scarcerazione e morte di Angelo Ruggiero

Angelo Ruggiero ha sempre e solo collaborato con la malavita, ma il suo principale alleato è stato Gotti. Non solo John, ma in seguito Gene. L’ultimo caso che li ha visti coinvolti con la giustizia era un traffico di eroina per il quale sono finiti in carcere. Tuttavia, tale processo si è concluso a causa di un errore giudiziario e si pensò che fosse stata la giuria a manomettere il verdetto. Ruggiero, dopo essere stato in detenzione federale, viene rilasciato su cauzione. Il motivo era perché aveva un tumore allo stadio terminale ai polmoni.

Mentre lui ottenne la libertà, i suoi compari Gene Gotti e John Carneglia vennero condannati ad altri 50 anni di carcere. Ruggiero era finito anche lui nel mirino di Gotti che lo voleva morto, ma Gravano lo convinse di lasciarlo vivere considerato che stava già morendo di cancro. Arriviamo così a lunedì 4 dicembre del 1989, quando Angelo Ruggieri muore nel Queens a soli 49 anni. Ruggieri era stato sposato ed ebbe un figlio chiamato Angelo Ruggieri Junior e un nipote da parte del padre (Salvatore Ruggiero Junior) che decisero di seguire le sue orme nella criminalità organizzata.