È molto attesa la nuova serie Black Out – Vite sospese, che è mandata in onda a partire dal 23 gennaio 2023 su Rai 1. Proprio nella prima serata di lunedì 23 gennaio arriva il primo episodio della nuova produzione televisiva con Alessandro Preziosi, un prodotto per il piccolo schermo che è diretto da Riccardo Donna.
Si tratta di una storia molto particolare, che vede la presenza di un gruppo di persone che avranno a che fare con un evento drammatico e con tanti colpi di scena. La trama, che si sviluppa in otto episodi, si inserisce all’interno di uno sfondo interessante, con un’ambientazione naturale che coinvolge senza dubbio il pubblico.
Le vicende di Black Out – Vite sospese
Il protagonista delle vicende è Giovanni Lo Bianco, interpretato proprio da Alessandro Preziosi. Lui è un broker che prende la decisione di portare i figli, in occasione delle vacanze di Natale, in montagna. L’obiettivo è quello di effettuare una vacanza in un hotel di lusso.
Tutti trascorrono le giornate all’insegna proprio del comfort, in quello che si configura come un polo dedicato allo sci e al relax. L’ambientazione è quella del Trentino, precisamente la Valle del Vanoi.
Ma la situazione cambia improvvisamente, perché i turisti si ritrovano bloccati all’interno dell’albergo per la presenza di un terremoto che ha scatenato una valanga.
Non c’è la possibilità di comunicare con il mondo esterno e tutti coloro che si trovano nell’hotel non possono fare altro che aspettare che qualcuno venga a salvarli.
A tutto questo si aggiunge il fatto che il protagonista ha un segreto che non vorrà facilmente confessare agli altri. Si tratta, quindi, di una serie che ha le sfumature del thriller, nel quale ad emergere saranno le emozioni e le storie della vita dei protagonisti.
Black Out – Vite sospese si ispira ad una storia vera?
In tanti si chiedono se Black Out – Vite sospese sia una serie televisiva ispirata ad una storia vera e reale. In particolare alcuni si sono chiesti se l’ispirazione sia arrivata dalla tragedia di Rigopiano.
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A questo proposito Valerio D’Annunzio, autore del soggetto della serie televisiva, ha detto che hanno molto rispetto per ciò che è successo e che non ci sono ispirazioni di questo genere alla base del prodotto per la TV in questione.
Se si possono notare delle somiglianze con fatti reali, ha spiegato D’Annunzio, la realtà probabilmente è riaffiorata soltanto inconsciamente.
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La presidente di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, ha rilasciato altre dichiarazioni, spiegando che si ratta di un thriller nel quale hanno un’importanza fondamentale i rapporti che legano i protagonisti della vicenda.