«Abbiamo la manna». Si è ripetuto il prodigio di Sant’Andrea. L’annuncio è stato fatto dal parroco don Antonio Porpora nel corso delle celebrazione in onore del Santo Patrono di Amalfi.

«Il segno si è manifestato così – l’annuncio del parroco – Un cerchio di rugiada sul piatto più grande. Rugiada sparsa sugli altri piatti. Rugiada diffusi dentro e fuori l’ampolla. Con una grande goccia esterna e una interna».

Il prodigio di Sant’Andrea si è dunque ripetuto alla presenza dell’Arcivescovo di Amalfi – Cava de’ Tirreni Mons. Orazio Soricelli che ha estratto l’ampolla dal sepolcro di Sant’Andrea. Dopo l’annuncio di don Antonio Porpora la manna è stata poi distribuita ai presenti e sarà fatta recapitare agli ammalati.

La Manna, di buon auspicio per il popolo amalfitano, è un segno che i fedeli della Costiera Amalfitana attendevano con ansia.

La Manna di cui ci parlò minuziosamente nel suo libro il compianto don Andrea Colavolpe (Amalfi ed il suo Apostolo) è raccolta nelle principali ricorrenze liturgiche secondo il calendario della Chiesa amalfitana e cioè:

  • il 28 gennaio, quando si fa memoria del ritrovamento della Reliquia del Capo;
  • il 26 giugno, vigilia della celebrazione del Patrocinio;
  • il primo novembre, inizio del mese consacrato all’Apostolo;
  • il 21 novembre, inizio del Novenario;
  • il 29 novembre, vigilia della solennità annuale secondo il calendario della Chiesa universale; il 7 dicembre, inizio della pia pratica della Coronella.