Il nuovo piano di vaccinazione in Italia che potrebbe scattare da fine marzo prevede il coinvolgimento dei 300 mila volontari della Protezione Civile Nazionale.

A scriverlo è il Corriere della Sera. Diverse migliaia sarebbero i medici e i sanitari aggiuntivi che potrebbero affiancare quelli delle Regioni per fare in modo che si arrivi a moltiplicare per cinque o per sei l’attuale media di vaccinazione, con l’obiettivo a regime di riuscire a somministrare oltre 600 mila dosi al giorno.

Come riporta sempre il Corriere della Sera, la nomina di Fabrizio Curcio a capo della Protezione civile è nelle intenzioni del governo un tassello di un piano più ampio, tanto che potrebbe imprimere una svolta contro il Covid, le sue varianti e soprattutto ridisegnare o modificare in meglio e potenziare i singoli piani regionali di vaccinazione.

A oggi in Italia sono state somministrate 4,2 milioni di dosi, sono stati vaccinati (con due dosi) quasi 1,4 milioni di italiani, la media nazionale di somministrazione della dosi disponibili è del 72%, con alcune Regioni che vanno più spedite e altre che procedono in modo più lento.

L’ingresso in campo della Protezione civile dovrebbe servire anche a rendere omogenea su tutto il territorio nazionale la velocità del piani di prevenzione.