Posizione unitaria dei Sindaci riguardo il Trasporto Pubblico Locale della Sita Sud, su stazionamento bus ad Amalfi e ripristino del trasporto Ravello – Scala, “equilibrio” richiesto al Prefetto sulla paventata riduzione degli accosti delle vie del mare. Queste le posizioni espresse congiuntamente dai primi cittadini della Divina in una nota.

La Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi nel corso degli ultimi due incontri istituzionali durante i quali si è discusso della mobilità in Costiera Amalfitana fa appello al Prefetto di Salerno affinché la Capitaneria di Porto riveda i termini della propria ordinanza con cui si estende lo spazio temporale necessario a garantire la sicurezza tra le operazioni di sbarco e di attracco dei mezzi navali in transito. Una decisione che rischia di riverberarsi sugli utenti delle via del mare, residenti compresi, e di avere anche conseguenze sulla circolazione stradale lungo la statale Amalfitana, già oltremodo ingolfata nei periodi di alta stagione, e per la cui regolamentazione è in itinere un’ipotesi di ZTL territoriale per la cui introduzione, previa modifica del codice della strada, che dovrebbe avvenire per metà febbraio“, si legge nella nota congiunta della Conferenza.

Sempre in tema di mobilità i sindaci della Costa d’Amalfi hanno incontrato i vertici di Sita Sud per il nuovo piano di trasporto pubblico da attuare alla luce dell’esigenza espressa dal Sindaco di Amalfi di liberare il lungomare dallo stazionamento dei bus, posizione peraltro “ampiamente condivisa dalla Conferenza“.

Inoltre, la società che gestisce i collegamenti su gomma tra i vari comuni della Costiera, è stata invitata a trovare una soluzione alle difficoltà che ancora incontrano i cittadini di Scala e di Ravello. Pertanto, si legge, ancora, nella nota dei primi cittadini della Divina, “è stata chiesta l’attivazione di un tavolo con Regione e Provincia affinché si proceda al ripristino della linea Amalfi-Ravello e ritorno lungo la strada provinciale, teatro lo scorso anno del terribile incidente stradale nel quale perse la vita il giovane autista originario di Agerola, anche alla luce dell’arretramento dei new-jersey che per esigenza di sicurezza e di rilevazioni utili alle indagini della magistratura impedivano fino a qualche tempo fa il transito degli autobus di linea“.

I Sindaci della Costa d’ Amalfi chiedono, dunque “maggiore coinvolgimento e condivisione nelle decisioni che riguardano i propri territori a tutti gli enti coinvolti, nell’ ottica della risoluzione condivisa e partecipata di tutti i problemi“.