La vera storia di Auggie Pullman il bambino protagonista di Wonder

Auggie Pullman è il bambino protagonista del film Wonder, che andrà in onda stasera, 20 giugno, su Rai 1. Il film, diretto da Stephen Chbosky, è ispirato all’omonimo libro di R. J. Palacio del 2012. Un cast importante quello del film che possiamo vedere stasera sul piccolo schermo, visto che vi partecipano anche attori di spicco, come Julia Roberts, Owen Wilson e Jacob Tremblay, nel ruolo del piccolo Auggie.

Sia il film che il libro a cui si ispira trattano di un bambino nato con una malformazione del cranio e del volto, quella condizione che in medicina è nota con il nome di sindrome di Treacher Collins. Ma raccontiamo la storia di Auggie Pullman, per capirne di più su questo personaggio.

La storia di Auggie Pullman

Auggie Pullman è un bambino di 10 anni nato con la sindrome di Treacher Collins. Si tratta di una malformazione di origine genetica che gli ha provocato una deformazione di una parte del cranio e di una parte della faccia.

Questo problema lo rende esposto a malattie molto comuni, che per il bambino potrebbero comunque rivelarsi pericolose. Infatti August (questo il vero nome di Auggie) è costretto a sottoporsi a 27 interventi chirurgici, anche per risolvere alcuni problemi di respirazione che la malattia comporta.

Fino a 10 anni Auggie prende lezioni private e non frequenza la scuola. Poi, con l’arrivo della prima media, sua madre Isabel decide di iscriverlo a scuola. Inizialmente il bambino non è d’accordo, ma poi i genitori riescono a convincerlo.

Auggie è un bambino appassionato di scienze e sogna di fare l’astronauta. È un fan di Star Wars e ogni volta che si sente a disagio si immagina fluttuare tra la gente con la tuta di astronauta.

L’arrivo a scuola e l’esperienza di Auggie

Con l’arrivo a scuola per Auggie si apre una fase del tutto nuova della sua vita, ma deve affrontare comunque lo sguardo degli altri, che spesso si dimostrano incapaci di avere delle reazioni opportune. Conosce Jack, che diventerà il suo migliore amico, ma si trova a fare la conoscenza di un altro ragazzino, Julian, che non fa altro che prenderlo in giro.

Ad un certo punto, ad una festa di Halloween, Auggie sente dei commenti cattivi su di lui, che vedono anche il coinvolgimento del suo migliore amico. I due amici comunque si chiariscono e Jack prende a pugni Julian, il quale ad un certo punto si pente del suo comportamento.

I genitori di Auggie, in particolare la madre Isabel, dedicano tutta la loro vita a stare accanto al figlio. Si tratta di un chiaro esempio di integrazione e di inclusione con un messaggio forte a vantaggio di chi si trova ad affrontare una disabilità.