La magistratura ha avviato un’inchiesta sui «furbetti» del vaccino a Napoli, persone che hanno saltato o cercato di eludere la fila e le prenotazioni.

Come riporta l’Ansa, la Procura ha disposto una serie di accertamenti che saranno eseguiti dagli investigatori della Squadra Mobile: si sarebbero registrati sulla piattaforma regionale come «caregiver», senza averne i requisiti, o come soggetti fragili, pur non rientrando tra coloro che sono affetti dalle patologie che rendono determinati soggetti maggiormente esposti agli effetti del virus.

Le posizioni al vaglio sarebbero un centinaio: si tratta di nomi, peraltro, già raccolti anche dei carabinieri del Nas. Una indagine interna è stata disposta anche dal direttore dell’Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva.

Al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati e neppure sono state formulate ipotesi di reato: quella più plausibile apparirebbe al momento il falso. Non si escludono anche che il vaccino sia stato somministrato a causa di errori formali.