Indagini in corso per risalire agli autori delle tentate truffe ad anziani a Praiano. Nei giorni scorsi i malviventi hanno assaltato le case di alcune frazioni della Costa d’Amalfi.

Le truffe investono ancora la Costiera Amalfitana. Dopo Tramonti il mese scorso, con un’escalation di furti che mise in allerta l’intera popolazione, lo scorso 22 maggio a Praiano alcuni anziani sono stati protagonisti, loro malgrado, degli ennesimi tentativi di truffa.

Si sono moltiplicate, in breve tempo, le segnalazioni ai Carabinieri della Compagnia di Amalfi da parte di cittadini relative a tentativi di truffa telefonica nei confronti di persone anziane. La scusa è quella della consegna di un fantomatico pacco da recapitare al nipote che non avrebbe però effettuato un presunto pagamento. O è il caso del falso avvocato, che chiede denaro onde evitare conseguenze spiacevoli a un familiare.

I Carabinieri ora sono sulle tracce dei malviventi. Proseguono le indagini e non è esclusa, al momento, alcuna pista. Nei giorni scorsi nuovi tentativi a Praiano. Il modus operandi è sempre lo stesso: gli avventori, dall’altra parte della cornetta, chiamano a casa degli anziani annunciando la consegna di pacchi o corrispondenza urgente ordinati dai nipoti. Ci sarebbe da saldare urgentemente il conto in contanti, con richieste che vanno dagli 800 agli oltre 1000 euro.

Per fortuna i malcapitati, prima di aprire la porta ai falsi corrieri giunti sull’uscio di casa, hanno avuto la prontezza di telefonare ai parenti, scoprendo la truffa.

Questo il decalogo diffuso dall’Arma per evitare di ritrovarsi in spiacevoli situazioni.

– non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
– non mandate i bambini ad aprire la porta;
– prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
– in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
– prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
– nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
– tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
– non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
– mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
– se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.