Venti sacchi di rifiuti raccolti in soli 500 metri di strada. Tra valloni e strade. È il bilancio del meet up del progetto Make It Green. La mission è proteggere l’ambiente e sensibilizzare la comunità. Coinvolti sedici giovani provenienti da tutto il mondo.

Plastica monouso, bottiglie di acciaio e alluminio. Avanzi di cibo, sacchetti dell’immondizia abbandonati. E, poi, sigarette e prodotti sanitari. C’era di tutto lungo la statale provinciale che dal Valico di Chiunzi scende verso Sant’Egidio del Monte Albino. Una strada che rappresenta una delle porte principali alla Costiera Amalfitana e gode di una vista privilegiata sul Vesuvio. Ma, purtroppo, da sempre oggetto dell’incuria dei passanti.

meet up

Lo scorso 18 agosto il meet up organizzato dall’associazione Acarbio ha coinvolto un gruppo di volontari formato da 16 giovani provenienti da Ungheria, Svezia, Romania, Belgio, Spagna, Portogallo, Turchia, Moldova, Ucraina e Germania. I giovani hanno raccolto ben 20 sacchi di rifiuti nell’arco di poche centinaia di metri.

La mission dei volontari è proteggere l’ambiente e sensibilizzare la comunità sui temi della sostenibilità e del rapporto con la natura. A partire da inizio luglio oltre 28 giovani si sono avvicendati per ripulire i sentieri di Tramonti, rinnovare gli spazi pubblici, creare dei murales a favore dei bambini dell’asilo (con l’aiuto di artisti locali) e per organizzare eventi informativi per la comunità.

Il gruppo di Make it Green ha fatto sentire la sua presenza con l’impegno dei cartelli scritti a mano dai propri volontari, suscitando l’interesse e l’ammirazione di molti passanti.

Del sentimento comune a tutti i volontari si è fatta portavoce la loro coordinatrice Boroka, che viene dall’Ungheria e che ha commentato: “È triste vedere tanti rifiuti in un posto così bello ed è difficile non provare rabbia verso chi non presta attenzione e abbandona i rifiuti in natura”.

meet up

I sentimenti negativi sono però stati affiancati da un grande senso di fierezza per il lavoro svolto e dalla felicità per il supporto ricevuto dai passanti. “Per noi volontari è stata un’attività emotivamente molto intensa e significativa: ci dà la speranza che nel nostro piccolo possiamo cercare di dare un impatto positivo nelle comunità locali”.

Una speranza condivisa dal vicesindaco del comune di Tramonti, Vincenzo Savino:

“Sicuro che attività di questo tipo sono lo strumento giusto per sensibilizzare la cittadinanza ai temi di rispetto e salvaguardia dell’ambiente. L’interesse destato tra i passanti è la conferma che in molti non aspettano altro che un buon esempio da seguire”.