Ripristinare al più presto la linea della Sita Sud Amalfi-Ravello-Scala, secondo il percorso originario, ponendo fine ai disagi per studenti e lavoratori pendolari: questo uno degli obiettivi prioritari emerso nell’ultimo incontro tra i Sindaci della Conferenza. Dopo la riunione di ieri in Prefettura relativa al quadro accosti, definire le condizioni migliori per l’esercizio del trasporto pubblico ed il miglioramento della viabilità locale resta uno scopo imprescindibile per i primi cittadini del territorio, specie in vista della stagione turistica.

Nonostante siano trascorse oltre tre settimane dall’allargamento del tornante di Cigliano lungo la ex Strada Statale 373 Castiglione-Ravello, e ad oltre un mese dal dissequestro parziale, la Sita non ha ancora ripreso il regolare servizio pubblico sulla tratta storica. Qualcosa, però, si sarebbe mosso negli ultimi giorni: con tutta probabilità, infatti, nel corso della prossima settimana potrebbero svolgersi veri e propri “test” di transito dei bus di lunghezza inferiore ai 9 metri e 30, limite massimo stabilito dall’ordinanza provinciale numero 83 dello scorso 19 Gennaio.

La Sita Sud, tuttavia, non ha in dotazione un numero sufficiente di autobus per poter erogare il servizio di trasporto pubblico nelle modalità impiegate fino al maggio scorso. Solo alcuni modelli di autobus in dotazione alla ditta, gli Otokar Vektio da 9 metri e 15, entrati in servizio nel giugno del 2020, acquistati dalla ditta della famiglia Vinella proprio con lo scopo di affrontare le strade impervie e montane, infatti, rientrano nelle misure massime consentite dal dispositivo.

Si attendono ulteriori verifiche da parte della ditta di autotrasporti sulle condizioni dell’asfalto, resta in vigore il servizio emergenziale rivolto in particolare a studenti e pendolari e curato separatamente dai due comuni, con orari, ditte e termini di corsa differenti.