Entrerà in vigore il prossimo primo aprile – in via sperimentale – la nuova Ztl di Sorrento. La limitazione alla circolazione sarà attiva, nei giorni feriali, dalle 19.30 alle 7 del mattino e, nei festivi, anche in orario diurno dalle 9 alle 13. Il regolamento è stato presentato dall’ente lo scorso 21 marzo e avrebbe trovati impreparati gli autisti del Ncc.

Gli autisti, infatti, per accedere ai varchi controllati, avranno bisogno di richiedere un permesso annuale o temporaneo. Sulla questione è intervenuto Roberto D’Angelo, rappresentante del comitato Air che, in compagnia di Fabio Petrella – referente campano di Fia Confindustria – solleva l’attenzione per la tutela dei propri associati.

È necessario dare a tutti gli Ncc la possibilità di fare il permesso annuale. Questo perché – spiega – fare un permesso temporaneo a ogni passaggio bloccherebbe l’intero apparato con chiamate, mail e messaggi che invece di snellire le pratiche getterebbero gli attori in un vortice burocratico senza apparente via d’uscita“.

I varchi elettronici sono installati per limitare l’accesso nelle aree del centro storico. Dove ci sono la maggior parte delle strutture ricettive della città.

Il permesso temporaneo si può avere tramite numero verde o portale. “L’ente verrà inondato di richieste da parte di coloro che chiederanno il permesso temporaneo“. Il portale ancora non è operativo e dal primo aprile andrà in vigore la Zona a Traffico Limitato. “Chiediamo di rivedere il regolamento e le modalità di accesso. Riteniamo assurdo che il comune presenti il regolamento sulla Ztl il 21 di marzo con operatività dal primo aprile. Inoltre – continua Roberto D’Angelo – se fai la richiesta annuale ci vogliono 15 giorni per avere il permesso“.

D’Angelo e Petrella hanno richiesto un incontro al comandante della polizia municipale, tramite pec, senza aver ricevuto risposta. Alla soglia della nuova stagione turistica si prevedono nuovi problemi. “Chiediamo di lavorare in serenità e che queste faccende vengano snellite. Sarebbe il caso che il comandante estenda a tutti la possibilità di richiedere il permesso annuale, perché bisogna tutelare anche i colleghi che operano da altre città“.