Questa sera andrà in onda su Canale 5 una pellicola intitolata Sono tornato. Il film, diretto da Luca Miniero, è stato pubblicato nelle sale nel 2018 ed è un remake di un film tedesco di 3 anni prima. Scopriamo insieme la trama del film e da quali vicende prende ispirazione.

Sono tornato: la trama del film

Sono tornato è un film italiano che vede fra i suoi protagonisti Frank Matano, Massimo Popolizio, Stefania Rocca e Gioele Dix.

Tutto ha inizio con la caduta di Benito Mussolini dal cielo, che nel 2017 si trova immerso in una società del tutto diversa da quella a cui era abituato. Nonostante questo l’uomo è convinto di essere nel 1945, fino a quando incontra il regista Andrea Canaletti, che si trova nel luogo in cui fa il suo ingresso Benito.

I due decidono quindi di collaborare per trarre dei benefici l’uno dall’altro, ed è per questo che partono alla volta di un viaggio per tutta la penisola. L’intento è quello di girare un documentario dove si parla del dittatore affinché tutti vengano a conoscenza della sua presenza nella società moderna.

Mussolini torna ad acquisire popolarità, tanto che Katia Bellini, un’importante direttrice televisiva decide di dedicargli uno show senza precedenti, che attirerà tantissimo consenso.

Questo successo però, è destinato a durare poco tanto che Mussolini viene licenziato e si trova a dover affrontare la vita di una persona ben lontana dalla celebrità. In quel momento Andrea capisce che l’uomo che ha davanti è realmente Benito Mussolini e non un comico che fingeva di esserlo.

Questo è tornato sulla terra trovandosi in un punto morto che separa il mondo dei vivi da quello dei morti. Mussolini ha invece come unico scopo quello di riaffermarsi nella società moderna e riacquisire il potere del passato.

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Sono tornato è ispirato a una storia vera?

Le vicende narrate nel film Sono tornato sono frutto della fantasia degli attori, in quanto è impossibile pensare che Mussolini possa tornare dall’aldilà.

In quache modo le caratteristiche del Duce sono particolarmente riconoscibili nell’attore, che per interpretare il personaggio si è ispirato alla storia del dittatore. Allo stesso modo l’intento del film è quello di presentare un ipotetico Mussolini nei tempi moderni, in modo da capire come questo potesse cavarsela nella società attuale.

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Il film è quindi un inno alla comicità e alla capacità di adattamento che un uomo del passato potrebbe avere nei confronti del futuro e della società di oggi. Non manca un velo di satira e un atteggiamento fantastico che sarà percepibile in ogni momento del film.