L’assessore all’Istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini, ha spiegato alcuni punti fondamentali per quanto riguarda la campagna vaccinale nelle scuole e, dunque, una possibile riapertura di queste.

“La Campania è la Regione che al momento ha vaccinato più personale scolastico, docente e non. I numeri sono imponenti, parliamo di circa 150.000 persone che hanno fatto la pre-adesione, circa 120.000 hanno fatto l’adesione e abbiamo già vaccinato circa 50.000 persone, tra personale docente, Ata e dirigenti scolastici. Contiamo di terminare per il 14 di marzo – ha dichiarato la Fortini -. Le Asl stanno facendo uno sforzo enorme, l’organizzazione è ineccepibile. Ci sono tempi di attesa contenuti, misure osservate nel migliore dei modi. Il mondo della scuola sta rispondendo bene e io vorrei ringraziarlo perché credo che strumentalmente in questo periodo lo si stia criticando come se non lavorasse in maniera adeguata”.

L’ordinanza di chiusura delle scuole si basa sulla necessità di completare il piano di vaccinazione e il pericolo costituito dalle nuove varianti. Queste sono più aggressive nel grado di trasmissibilità e colpiscono anche fasce della popolazione in età scolare.

Inoltre, le scuole sono state chiuse perché dopo la somministrazione di Astrazeneca molti docenti non sono stati molto bene. “Dopo la somministrazione per un paio di giorni non stanno particolarmente bene e questo è stato uno dei motivi che ci ha indotto a sospendere l’attività didattica in presenza. Quindi per tutelare il nostro personale ma anche per non vanificare lo sforzo enorme che la Regione sta facendo”.

“Auspichiamo che si possa ritornare in presenza soprattutto per ordini e gradi che risentono di più della didattica a distanza. Non è un provvedimento che noi facciamo a cuor leggero né che ci fa felici. Ho notato molti commenti e polemiche anche per il ricorso che è stato proposto al Tar e che ha già avuto un primo esito. I provvedimenti dell’autorità giudiziaria vanno rispettati, poi si può non condividere”.