Domenica 15 maggio a Ravello si celebrerà la Traslazione della reliquia del sangue di San Pantaleone dalla «fenestrula» dell’altare maggiore alla nuova nuova cappella, elevata dove era l’altare del SS. Crocifisso e del Presepe.

La Traslazione delle reliquie di San Pantaleone avvenne il 16 maggio 1661. Per l’occasione le celebrazioni furono presiedute dal Visitatore Apostolico Onofrio de Ponte, Vescovo di Lettere, con l’assistenza del Capitolo della Cattedrale di Ravello, allora composto dall’Arcidiacono Crispino Battimelli, dall’Arciprete Pietro Manso, dal Primicerio Cosma Manso, dal Tesoriere Mattia Mosca, e dai canonici Carlo Mandina, Pantaleone Di Lieto, Nicola Camera, Silvestro Di Palma e Alessandro Di Lieto.

Come riporta un post Facebook del professore Luigi Buonocore, e celebrazioni iniziarono il giorno precedente, domenica 15 maggio, quando, al canto del “Deus Tuorum Militum”, inno dei martiri, la reliquia venne calata dalla finestrella, esposta sull’altare maggiore e, dopo una solenne celebrazione eucaristica, portata in processione per le vie della Città con la partecipazione di una gran moltitudine di fedeli.

Il 16 maggio 1661 la preziosa reliquia del Sangue di San Pantaleone venne collocata nella «cappella nuova» con rito solenne. Al termine delle funzioni l’ampolla venne riposta nella finestrella e il mattino seguente, lunedì 16 maggio 1661, nuovamente estratta per un nuovo corteo processionale con il quale il sangue di San Pantaleone venne riposto sul nuovo altare, chiuso da cancelli di ferro dorato e piombo.

Da allora, a ricordo perpetuo di quel giorno solenne, la Civitas Ravellensis celebrò il santo patrono anche nella terza domenica di maggio, oggi comunemente ricordata come il giorno della festa di “San Pantaleone di maggio”.

Programma delle celebrazioni: