Salerno e la sua provincia sprofondano nella classifica per la qualità della vita stilata, come ogni anno, dal Sole 24 Ore.

Come si legge sul sito web della storica testata economica, infatti, la provincia salernitana si è piazzata al 97esimo posto, perdendo ben otto posizioni rispetto allo scorso anno.

La performance di Salerno è molto simile a quella conseguita anche da Napoli: il capoluogo di regione, infatti, ha perso otto posizioni rispetto allo scorso anno, classificandosi alla 98esima posizione, e, dunque, conseguendo un risultato appena inferiore rispetto a quello della provincia salernitana.

Molto negativo, tra le cinque province campane, è anche il risultato conseguito da Caserta, che si è piazzata addirittura 99esima, nonostante abbia guadagnato una posizione rispetto allo scorso anno.

Fanno decisamente meglio Avellino (82esima) e Benevento (84esima). Il capoluogo irpino, infatti, ha guadagnato ben nove posizioni nella classifica, mentre quello sannita quattro.

Il posizionamento in classifica dei capoluoghi (e delle loro province) è il frutto della media ponderata rispetto a vari indicatori, dei risultati raggiunti da tutte le città italiane: questi riguardano alcuni ambiti specifici, quali ricchezza e consumi, affari e lavoro, giustizia e sicurezza, demografia e società, ambiente e servizi.

Purtroppo, ancora una volta, in Campania, ed in particolare nelle province di Salerno, Napoli e Caserta, questi parametri non sono particolarmente brillanti.