Napoli oggi compie gli anni. Si avete capito bene: il 21 dicembre è il compleanno del capoluogo di regione della Campania.

L’antica Νεάπολις greca fu fondata il 21 dicembre del 475 avanti Cristo, e da allora divenne uno dei centri più importanti del Mediterraneo. Una storia ricca di aneddoti e di leggende, che ancora oggi rappresentano il lato più folkloristico, ma anche pittoresco, della città partenopea.

Come ricorda Fanpage che in un articolo firmato da Giuseppe Cozzolino ne ha ripercorso la storia, Neapolis greca nacque il 21 dicembre del 475 avanti Cristo, nel giorno del solstizio d’inverno.

Una data scelta di proposito dai coloni greci, che sceglievano proprio gli eventi astrali affinché portassero bene ai propri insediamenti.

La sua nascita avvenne per mano di alcuni abitanti di Parthenope, la colonia greca che viveva su quello che oggi è il Monte Echia e la zona di Pizzofalcone, cacciati dalla città dopo l’instaurazione della dittatura.

Si spostarono così nell’area che oggi è quella del Centro Storico, fondando appunto una “nea polis”, una nuova città. Ma in breve tempo, la posizione strategica del nuovo insediamento fece sì che crescesse a tal punto da “riassorbire” anche la sua città d’origine.

Romani, che poco dopo unificarono la penisola, arrivarono a Neapolis furono sconvolti dalla sua bellezza, come celebrata già da illustri intellettuali come Tacito e Strabone.

Neapolis, da sobborgo iniziale di Parthenope, divenne così il centro della Campania Felix, più anche di Capua.

Diventò così il polo di riferimento dell’intero Meridione ed una delle metropoli più potenti di tutta l’Italia.

I ricchi romani, come senatori, patrizi e perfino imperatori, costruirono ville meravigliose e fecero sì che anche i sobborghi stessi di Napoli  prosperassero.