Minori diventerà un teatro a cielo aperto, mentre le Vie del Gusto daranno l’opportunità di apprezzare paesaggi, sentieri e tradizione gastronomica: sono questi i due aspetti fondamentali del “Gusta Minori” che tornerà a svolgersi nella città del gusto dal 22 al 24 settembre, del cui cartellone estivo rappresenta l’indiscusso fiore all’occhiello.

Ecco svelati tutti gli ulteriori dettagli della manifestazione organizzata dal locale Palazzo di Città in collaborazione con Scabec e Regione Campania.

GustaMinori ovviamente sarà a Minori – ha ricordato il direttore artistico della kermesse Gerardo BuonocoreIl borgo diventerà Teatro a cielo aperto con cinque scene in cinque siti importanti quali ad esempio la Navata Centrale della Basilica di Santa Trofimena, dove avremo Jesus, mentre sul mare si svolgerà la scena conclusiva. Avremo il trionfo anche della tradizione musicale della Costiera e della tecnologia multimediale con grandi effetti nel contesto paesaggistico davvero incantevole. Dedicheremo una scena anche all’integralismo religioso e alla fede negata”.

Le scene andranno a ripetizione fino alla mezzanotte di ogni giorno, in un’immersione nel bello dell’arte e della natura. Non mancherà anche il supporto fondamentale della tecnologia multimediale.

Resta invariata negli anni l’identità della manifestazione di progetto culturale al servizio del territorio, orientato a portare il teatro – ha continuato Buonocore – la poesia, la musica, la danza e l’arte “en plein air”, ma anche nei luoghi di importanza artistica-monumentale del paese, con una connotazione sempre innovativa e quasi temeraria. Il tema di questa edizione è dedicato “all’incontro-scontro” tra sacro e profano. Una sfida che cerca di investigare tra le due eterogenee dimensioni, nelle loro più ampie accezioni, e attraverso suggestioni e spunti di riflessione, dare spazio ad una grande avventura dello spirito. Il tema della 27esima edizione sarà “Mystico”.

Minori diventerà un borgo-teatro a cielo aperto: cinque le rappresentazioni in prima assoluta.

Gli spettacoli

Nella navata centrale della settecentesca Basilica di Santa Trofimena, si partirà con la rappresentazione di “Jesus”, una riproduzione teatrale e multimediale. Un’opera unica nel suo genere, attraverso contenuti sacri. Lo spettacolo mira ad interpretare la tradizione musicale, religiosa e popolare della nostra terra, con una stretta correlazione tra i vari suoni, le immagini video, le voci recitanti e soliste. Una storia raccontata musicalmente e scenograficamente anche attraverso il video-mapping.

In località Calata ponte si proseguirà con “Il peccato”, rappresentazione teatrale e musicale con la regia di Gennaro Monti. Sacro e profano si intrecceranno e si contrasteranno in una messa in scena veloce ed estremamente ritmica che mette in palco tre peccati capitali: invidia , gola e lussuria, attingendo dai testi della grande tradizione popolare , dai racconti di tradizione orale e dalle leggende campane che scavano nella vita passata, e mescolano “santità a santeria”.

A Lucia Amato è affidata la cura registica e la direzione delle altre tre scene del percorso itinerante : “Autodafè” a Largo solaio de’ pastai, uno spettacolo dedicato all’integralismo e alla condanna alla fede negata.

Nella sontuosa e classica atmosfera di Palazzo Gambardella, lungo il corso principale, si continuerà con la rappresentazione “Dio arruolato”, dove andranno di scena il Gott mit uns dei nazisti, la “punciuta” dei mafiosi, la fede a supporto della criminalità, reinterpretando in chiave interessata del messaggio divino secondo scopi delittuosi.

Si chiuderà il percorso artistico sul molo d’attracco, in uno scenario suggestivo tra mare e paesaggio incantato. “Un’altra strada….”: sarà, invece, il il titolo dell’ultima scena, in cui la fede sarà espressa come continua ricerca.

Musica, arte, cultura, ma anche festa e gastronomia. Sono tutte espressioni del vivere umano e con la semplicità si vorrà metterle in luce. Gusta Minori resta dunque un contenitore di vari eventi che propongono un ventaglio di proposte interessanti e complementari al soggiorno turistico“, ha concluso il direttore artistico del Gusta Minori.