Una donna è deceduta, poche ore fa, nel tratto di costa antistante la spiaggia del fiordo di Furore.

Due turisti spagnoli, un uomo e una donna, intenti a fotografare il mare in burrasca sono stati infatti travolti da un’onda anomala che li ha trascinati in mare.

Stando a quanto riferito dal primo Luogotenente della Guardia Costiera amalfitana Oronzo Montagna, raggiunto telefonicamente, infatti, i due sarebbero stati notati da un residente della zona che ha subito provato a prestare loro soccorso, tirando una cima in acqua.

L’uomo è riuscito ad afferrarla e a salvarsi, mentre per la donna, inghiottita dalla furia delle acque, non c’è stato nulla da fare.

I soccorsi sono stati coordinati dal comando di Salerno: il cadavere della donna è stato recuperato, trasportato a terra presso il Molo di Amalfi con la collaborazione di un’imbarcazione del gruppo dei battellieri, ed è ora a disposizione della Magistratura per compiere le indagini del caso.

Il corpo della donna è stato trasportato presso l’obitorio dell’ospedale di Castiglione di Ravello dove ora è a disposizione degli inquirenti, e dove l’uomo si trova ricoverato per accertamenti.

Non è la prima volta che una tragedia del genere si verifica nelle acque tra Amalfi e Positano: correva il 2009 quando una donna somala fu trascinata in acqua dalla furia delle onde sul sentiero Terramare, a Marina di Praia. Stessa sorte toccò, nello stesso punto, ad un altra donna, una turista di Belluno, nel 2018: anche in questo caso, non finì da sola in mare, ma insieme alla sua piccola comitiva, di cui fu l’unica, purtroppo, ad avere la peggio.