È stata anticipata a lunedì 3 ottobre l’apertura della mensa scolastica all’istituto di Minori. Un menù nuovo e eterogeneo, modificato ed approvato dalla nutrizionista Rosa Sammarco e dall’Asl. Resta invariato il costo – al contrario di Salerno – per non influire sulle tasche delle famiglie.

Il piano alimentare degli studenti di Minori sarà curato e rivisto da una nutrizionista e dall’Asl. È quanto fa sapere la consigliera delegata alla pubblica istruzione di Minori Viviana Bottone. Una scelta, questa, che va di pari passo con l’apertura anticipata del servizio, per permettere ai ragazzi di recuperare – seppur in minima parte – quella socialità smarrita a causa delle distanze imposte dalla pandemia.

dieta

Grazie alla collaborazione tra gli attori coinvolti e alla volontà della responsabile del servizio si lascerà invariato almeno fino al dicembre del 2022 il costo della quota mensa per non influire sull’incerta situazione economica che sta colpendo le famiglie.

La mensa sarà strutturata in turni omogenei. Il primo turno iniziale alle 12.45 per Infanzia e Primaria, alle 13.45 per la Secondaria, di Mercoledì e Venerdì.

Con estrema umiltà – dichiara Viviana Bottone – vorrei sottolineare che chi lavora a questa macchina che non si ferma mai ha i propri figli seduti in quei banchi. Questa è la garanzia del lavoro minuzioso che viene posto in atto. Senza escludere che per qualsiasi cosa è possibile rivolgersi alle ragazze che, amorevolmente,  accolgono i nostri figli in mensa, alla responsabile del servizio che rende possibile tutto ciò, al Sindaco e alla Preside. Nonché a me, che mi rendo disponibile per qualsiasi criticità“.