Luigi De Magistris sarà il nuovo protagonista dei “Salotti Letterari” di Appuntamenti d’Estate 2023 promossi dal Comune di Minori.
In piazzetta Maggiore Garofalo, stasera, a partire dalle 21, l’ex sindaco di Napoli presenterà il suo nuovo libro, “Fuori dal sistema”, edito da Piemme.
Ne parleranno con l’autore Cristina Marra, giornalista e direttore artistico di festival letterari, ed Alfonso Bottone, scrittore e direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, con i saluti del sindaco di Minori Andrea Reale. L’evento si svolge con la collaborazione del Comune di Minori.
Il libro
La storia di Luigi De Magistris è quella di un uomo delle istituzioni che si è sentito tradito, più volte, dalle stessse. In “Fuori dal sistema” la racconta a partire da quando era un giovane magistrato, “fedele alla Costituzione”, in Calabria, dal suo essere in prima linea nell’indagare su un inquietante intreccio di corruzione, mafie, logge e lobby radicate nello Stato.
Un sistema, quest’ultimo, che secondo il magistrato napoletano, divenuto poi primo cittadino del capoluogo di Regione, coinvolgerebbe politici sia di centrodestra sia di centrosinistra, grandi imprese, settori della magistratura e delle forze dell’ordine
Ma De Magistris, nonostante i suoi numerosi detrattori, decise di proseguire in direzione ostinata e contraria, per dimostrare che si può stare nelle istituzioni, ma fuori dal “sistema“.
Nel 2011 viene eletto sindaco di Napoli: per lui si trattò di una vera e propria rivoluzione, che, come si legge nelle anticipazioni della presentazione di questa sera, avrebbe trasformato “Napoli nella città dell’acqua pubblica, dei beni comuni, del riscatto culturale e turistico“.
Il libro vuole dare anche uno sguardo rivolto al futuro del Paese “oppresso“, per l’ex magistrato, non solo dal “sistema criminale” che egli stesso ha combattuto da pubblico ministero, ma anche da un “pensiero unico liberista” contro cui de Magistris intende “proporre un’alternativa, per l’ambiente, la dignità del lavoro, la pace, la lotta alle mafie, la sanità e la scuola pubblica“.