Pochi luoghi possono essere paragonati alla Costiera Amalfitana. Trovare una camera con vista lungo queste sacre rive in luglio o agosto è uno dei Santi Graal delle vacanze estive“. Queste le parole che si leggono sulla nota rivista statunitense Condè Nast Traveller, probabilmente tra le più autorevoli del settore, che ha stilato una lista dei migliori alberghi della Divina da scegliere per le vacanze del 2024.

Dunque, anche il grande pubblico internazionale – e non soltanto i residenti del posto – iniziano a guardare con interesse alla prossima stagione turistica, che si prevede con numeri quantomeno paragonabili a quelli dello scorso anno. Una “summa”, quella della rivista che, tuttavia, non va vista, secondo le autrici dell’articolo, Nicky Swallow e Tabitha Joyce, come un elenco ristretto e categorico.

Tra i “best hotel for 2024” in Costiera Amalfitana, la celebre rivista dedita al turismo internazionale segnala: il Monastero di Santa Rosa a Conca dei Marini, Villa Cimbrone, il Caruso Belmond ed il Belmond Villa Margherita, Palazzo Avino a Ravello; a Positano, Villa Tre Ville, appartenuta a Franco Zeffirelli, Le Sirenuse, ed il San Pietro. Ad Amalfi, invece, nella lista dei migliori alberghi da scegliere per le prossime vacanze ci sono sia il Santa Caterina, storico indirizzo cittadino, che il Borgo Santandrea. Casa Angelina e la residenza “Casa Privata” a Praiano.

Costiera Amalfitana: quando visitarla

Non che giugno e luglio debbano essere considerati gli unici mesi meritevoli di una visita: la maggior parte degli hotel della Costiera Amalfitana, sono aperti da aprile a ottobre e, a nostro avviso, giugno è il periodo migliore per visitarla – si legge, ancora, nell’articolo, che dispensa suggerimenti su quando organizzare una vacanza nella DivinaVa detto che il soggiorno qui non avviene in un grattacielo o in palazzoni in cemento high-tech. Invece, i tipici rifugi sono ville o palazzi secolari ristrutturati ed adattati alle esigenze attuali, ricchi di fascino tradizionale italiano e con viste mozzafiato su terrazze senza tempo”.