“E’ arrivato il momento di scendere di nuovo in piazza”: il comitato “No Tunnel”, che si oppone alla costruzione della Galleria Maiori-Minori, torna in campo, con una manifestazione dal titolo emblematico – “C’è chi dice no” -,  prevista in programma per sabato 4 Maggio alle 19, la propria contrarietà alla costruzione della variante in galleria tra i due centri costieri.

Progetto, quest’ultimo, ritenuto strategico dall’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Andrea Reale, e tornato al centro del dibattito dal recente avvio delle indagini geognostiche per valutare la fattibilità.

La protesta continua ad essere viva e particolarmente sentita da una parte consistente della popolazione dei due centri costieri, che, anche nelle ultime settimane, ha continuato ad esprimere perplessità forti sulla realizzazione della variante, innanzitutto per motivi di carattere paesaggistico, idrogeologico ed ambientale.

Una contrarietà, quella del comitato e delle realtà ambientaliste del territorio, che si è rafforzata in seguito alla scoperta, nel mese di Marzo, dell’ampia Grotta delle Canne, sita nell’area in prossimità rispetto a quella che dovrebbe vedere la realizzazione del traforo.

La presenza della cavità naturale era stata segnalata agli enti competenti, ed alla Procura della Repubblica di Salerno da tre cittadini minoresi già nello scorso Novembre, con l’obiettivo di rendere nota la presenza dell’anfratto, inesplorato da oltre mezzo secolo. Agli inizi di Aprile la Procura stessa era stata messa a conoscenza dell’attività ispettiva compiuta al suo interno. Qui i dettagli.