Maggio è finalmente alle porte, il tempo è soleggiato e tutto parla di primavera; ma dove deriva il nome del quinto mese dell’anno? Andiamo a scoprirlo di seguito.

Il termine Maggio viene dalla lingua dei nostri antenati, il latino, e precisamente dal termine “Maius“.

Secondo Ovidio Maius deriva da Majores, ovvero gli adulti anziani a cui i romani avrebbero dedicato questo mese; i Majores erano i saggi nella Roma antica.

Secondo altri, invece Maggio deriverebbe dal nome “Maja“, che nel culto romano è la madre del dio Mercurio, dea delle vegetazioni e delle fioriture, a cui questo mese era stato dedicato.

In questo periodo dell’anno gli antichi romani festeggiavano la dea con canti e balli, e davanti alle case si piantavano arboscelli o pali con regali appesi.

Ma per i romani Maius, era anche il mese della fertilità.

All’interno del calendario arcaico romano e in quello della Repubblica di Roma, Maius era il terzo mese, e contava già 31 giorni.

Nel calendario Giulio e Augusteo era invece il quinto mese.

E Maggio nelle altre culture?

Nel calendario ebreo, il mese che corrisponde a questo periodo dell’anno, ma in realtà va da Aprile a Maggio, è l’Iyàr, che è l’ottavo mese dell’anno ebreo; poi gli succede Sivàn, nono mese, che prenderebbe il suo nome dal babilonese Simanu, periodo che dura 30 giorni e va da Maggio a Giugno.

Nella cultura musulmana, questo mese, invece, corrisponde al Rabe’e Al-Awwal che è il terzo mese del calendario e conta 30 giorni.

Ancora, per i celti, esisteva Giamonios (tempo dei germogli), il settimo mese, che contava 29 giorni e andava da Aprile a Maggio, mentre Simivisonios (tempo chiaro), ottavo mese, contava 30 giorni e andava da Maggio a Giugno.

Maggio è il mese delle fioriture, i prati si popolano di fiori e di colori, la primavera arriva all’apice, i giorni si fanno sempre più lunghi rispetto alle notti, e fa sempre più caldo perchè ci avviciniamo all’estate.

Non a caso, durante la Rivoluzione Francese, il periodo che andava dal 20 Aprile al 19 Maggio prese il nome di Floréal (Florile), mentre quello che andava dal 20 Maggio al 18 Giugno fu chiamato Prairial (Pratile).

Nel Medioevo questo mese veniva raffigurato come un giovani che portava fiori oppure intento a tagliare il fieno.