Per la prima volta, Flavio Insinna si definisce molto preoccupato per ciò che sta accadendo al nostro Paese e per parlare di questo argomento molto delicato ha utilizzato le pagine del settimanale Oggi, in cui ha rilasciato una lunga intervista. Scopriamo insieme cosa ha confidato.

Flavio Insinna un fiume in piena: “Questa volta sono spaventato”

Flavio Insinna lo conosciamo per la sua simpatia e per il sorriso che ha sulle labbra costantemente. Ci sono però alcune cose che lo stanno turbando e spaventando e ha scelto le pagine del settimanale Oggi per svelare di cosa si tratta.

Insinna è figlio di un medico che ha sempre messo al primo posto gli altri ed è sempre stato pronto a supportare e aiutare il prossimo. Probabilmente è una questione di genetica perché anche il conduttore, nonostante non sia un medico, ha a cuore chi gli sta attorno.

Durante l’intervista ha manifestato infatti la sua grande preoccupazione di quanto stiamo vivendo nel nostro Paese in questo periodo storico. Infatti, ha toccato il tema dell’immigrazione, della guerra dei rincari e tutto ciò che ci sta mettendo in ginocchio.

Ha poi ammesso di sentirsi fortunato e lui, e chi come lui, dovrebbe dare un proprio aiuto e contributo ad un mondo così difficile affinché non sia migliore, ma almeno un po’ meno peggio.

Ha continuato dicendo che non vuole vivere in un Paese che se ne frega e vedere che la povertà sta colpendo sempre più lo spaventa.

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Flavio Insinna crede nelle seconde opportunità 

Le dichiarazioni del conduttore Flavio Insinna sono molto esplicite e pensa che la vita non sia una gara e che tutti dovrebbero andare di pari passo. In questo modo non ci saranno più dei primi e degli ultimi. Il conduttore de L’Eredità ha anche riflettuto sulla questione dell’immigrazione.

Crede che ognuno di noi, indipendentemente da dove provenga, necessita di una seconda possibilità e ritiene che sia vergognoso che non a tutti venga concessa. Inoltre, ha ammesso di essere molto preoccupato per la guerra in Ucraina, ritenendolo un Paese molto gioioso e in festa.

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Il conduttore è anche un volontario dell’associazione Emergency e ha dichiarato apertamente di essere contro a ogni tipo di guerra e ritiene che il concetto di pace sia andato scemando con il corso del tempo.