Un gran numero di violazioni e di fenomeni di lavoro irregolare.

E’ quanto accertato nella giornata del 28 novembre dai Carabinieri della Compagnia di Amalfi insieme al personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Salerno ed al Nucleo Ispettorato del Lavoro interno all’arma.

Una giornata dedicata ai controlli, dunque, quella di lunedì, nella quale sono emerse, anche in Costiera Amalfitana, numerose irregolarità, rese note poco fa dall’Arma.

Sono state sottoposte a verifica tredici aree, nelle quali erano in corso lavori di vario genere, controllate sedici ditte ed identificate ben cinquanta persone tra dipendenti, datori di lavoro e direttori di settore.

Le irregolarità individuate hanno riguardato i settori dell’urbanistica e dell’edilizia, hanno condotto al deferimento in stato di libertà di venti persone, a ventiquattro sanzioni amministrative ed ammende per oltre centomila euro.

Nello specifico, ad Agerola per il titolare di un’impresa edile è scattata un’ammenda da ben ventunomila euro, e l’obbligo di assunzione di lavoratori irregolari, provenienti dall’Europa dell’Est e che lavoravano senza alcun tipo di autorizzazione.

A Minori, i titolari della ditta hanno ricevuto una maxi sanzione per lavoro nero e sono stati deferiti alla Procura in stato di libertà per la presenza di lavoratori stranieri privi di documentazione necessaria oltre che di permesso di soggiorno.

A Positano, invece, sono stati denunciati i titolari di otto ditte impegnate nella realizzazione di un parcheggio, in quanto sono risultate, a vario titolo, carenti di documentazione in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.