Liesel Meminger è la protagonista di Storia di una ladra di libri. Un film molto interessante, per la regia di Brian Percival, tratto dal romanzo di Markus Zusak. Questo volume è uscito nel 2005 con il titolo La bambina che salvava i libri e poi è stato ripubblicato prendendo il titolo direttamente dal film, Storia di una ladra di libri.

Uno dei protagonisti del film è Hans Hubermann e accanto a lui appare spesso la moglie, Rosa Hubermann. Ma vediamo di saperne di più sulla storia di questi due personaggi fondamentali sia nel film che nel romanzo.

Che cosa hanno fatto Hans e Rosa Hubermann

L’ambientazione è quella tipica di prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Liesel è una bambina di nove anni e, proprio durante gli anni del nazismo, viene adottata da Hans e Rosa Hubermann. Infatti i suoi genitori sono stati arrestati e Liesel è rimasta sola.

Liesel vive la sua adolescenza in un piccolo borgo. Assistiamo nel film romanzato ad una voce esterna che racconta la sua storia. Si tratta della morte, che narra gli eventi di cui è protagonista questa “piccola ladra”.

Liesel, in un mondo di stenti e di difficoltà, trova nella lettura un mezzo da cui ripartire per rivivere la sua vita. Prende delle lezioni per imparare a leggere e poi comincia a leggere un volume su come diventare dei becchini. La moglie del borgomastro le dà la possibilità di leggere nella biblioteca del figlio.

La svolta nel film Storia di una ladra di libri

Liesel viveva in un universo davvero importante fatto di piccole cose quotidiane, nell’ambito delle quali la madre adottiva, Rosa Hubermann svolgeva un ruolo fondamentale. Tra l’altro Rosa stava rappresentando sempre di più un punto di riferimento per la piccola Liesel.

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Liesel aveva fatto amicizia con il piccolo Rudy, che presto è diventato il suo migliore amico. Ma ben presto la storia viene stravolta, perché si ha l’annuncio dell’entrata in guerra e cominciano le persecuzioni nelle case per cercare i rifugiati ebrei. Liesel subisce un vero e proprio “trauma”, perché i suoi libri che custodisce in maniera imperterrita vengono dati al rogo.

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Anche se è una storia di finzione, comunque il film Storia di una ladra di libri trae origine dal reale. Zusak, infatti, lo scrittore, ha basato la narrazione sui racconti dei suoi genitori che erano originari della Germania. Per esempio la madre dello scrittore, quando aveva sei anni, ha assistito ad un gruppo di ebrei che venivano caricati e portati via dalle loro case.