Conosciamo Michele Bravi per essere un ottimo cantautore, vincitore della settima edizione di X Factor e giudice di questa ultima edizione di Amici, il talent show condotto da Maria De Filippi. Tuttavia, il suo nome compare anche in un’accusa di omicidio stradale per un fatto avvenuto nel 2018. Scopriamo insieme qualcosa di lui e cosa è accaduto.

Michele Bravi, qualcosa di lui

Michele Bravi nasce il 19 dicembre del 1994 in una piccola provincia di Perugia e sin da quando era solo un bambino ha una forte passione per il canto. Oltre a ciò, adora studiare e ha sempre dimostrato di esserne propenso e di essere affascinato nello scorpire nuove nozioni. Sempre nella tenera età, comincia a cantare nel coro del paese e inizia a studiare chitarra e pianoforte.

Durante gli anni del liceo classico, matura giorno dopo giorno, la voglia di tentare la fortuna in uno dei programmi musicali in onda sul piccolo schermo. Si presenta così ai provini di X Factor of Italia e riesce a superare le audizioni. Siamo nel 2013. Entra a far parte della squadra di Morgan e in tutto il suo percorso, si fa conoscere non solo per la sua dolcezza e bontà d’animo, ma anche per le sue doti canore.

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Michele però, non colpisce solo il suo coach, ma anche Tiziano Ferro che decide di scrivere per lui la canzone intitolata La vita e la felicità che lo porterà dritto alla vittoria. Grazie al programma, Michele ottiene sempre più consensi che gli consentiranno di incassare enormi successi in ambito lavorativo. Nel 2017 sale sul palco del Festival di Sanremo e si posizionerà quarto.

Purtroppo però, la sua carriera nonostante il grande successo, subisce una grande battuta d’arresto e siamo nel 2018 quando viene accusato per omicidio stradale. Una grave accusa che lo porterà a chiudersi in se stesso e ad annullare tutti i suoi impegni lavorativi.

La condanna di Michele Bravi

Abbiamo appena detto che Michele Bravi è un cantautore di grande successo, la cui carriera è passata in un secondo piano soprattutto dopo aver ricevuto da parte di un giudice la condanna per omicidio stradale. Per capire cosa sia realmente successo dobbiamo tornare al 22 novembre del 2018 quando si è trovato coinvolto in un brutto incidente stradale in cui è morta una donna di 58 anni.

Dopo ben due anni di processo, Michele Bravi può finalmente dire conclusa questa brutta vicenda della sua vita. Quel giorno, Michele stava uscendo da un parcheggio e si stava immettendo nel senso di marcia opposto. Purtroppo, non ha visto una donna a bordo di uno scooter che si schiantò sull sua portiera. Il colpo di fatale per la signora che morì dopo poco essere stata portata in ospedale.

Bravi venne accusato di omicidio stradale e per un anno si ritirò dalle scene e si chiuse in un silenzio assordante. Non solo la grave accusa che gli pendeva sulla testa, ma anche la morte di una donna. Per lui è stato uno shock. Il cantante è riuscito a superare questa fase grazie alla psicoanalisi e a Maria De Filippi. Infatti, Queen Mary ha sempre creduto nel giovane e non ha mai accettato che potesse buttare così la sua vita.

La vicenda si è conclusa con una condanna da un anno e 6 mesi con pena sospesa.