Sensibilizzare e veicolare attraverso un evento di confronto ed uno spettacolo teatrale un tema tanto rilevante quanto attuale, quello dell’emancipazione femminile.

Questo l’obiettivo del Gruppo Teatrale Cesarano, che sarà messo in campo con la rappresentazione della “Filumena Marturano” eduardiana domenica 10 Marzo a partire dalle 19.30

Sarà evento conclusivo di una giornata ricca, che vedrà coinvolte le istituzioni locali e quelle religiose in momenti di dialogo e confronto.

Si inizierà al mattino, a partire dalle 11, con la Santa Messa in memoria delle donne vittime di violenza, che si terrà nella chiesa dell’Assunta sita nella frazione del centro dei Monti Lattari.

Alle 16 un momento di confronto sulla tematica a Palazzo di Città alla presenza del Sindaco Domenico Amatruda.

L’ associazione, tramite l’attività teatrale portata avanti da anni, vuole confermare e rendere solida e concreta l’adesione alla campagna di sensibilizzazione “Posto occupato”, la cui portavoce sul territorio porta il nome della professoressa Tina Lambiase.

La scelta del dramma eduardiano non e casuale. L’esempio più chiaro di emancipazione nel teatro è sicuramente il personaggio di Filumena Marturano.

Filumena è l’unica donna protagonista del teatro di Eduardo, perciò la forza del personaggio sta nella mescolanza di caratteristiche maschili e femminili generalmente separate nel teatro dell’autore, il quale, attraverso monologhi che non comunicano attraverso la disquisizione ma tramite la forza delle immagini, congiunge personaggio e lingua napoletana, che acquista il senso e la potenza di una “lingua contro”, della “lingua vera”.

Così come a teatro, anche nella vita reale il ruolo della donna è sempre stato marginale, relegato tra le mura domestiche e vittima di una società patriarcale. Filumena Marturano con grinta e tenacia rompe ogni schema, prende in mano la sua vita rivendicando il posto che le spetta all’interno della società, mossa dall’amore per i suoi figli, divenendo simbolo del coraggio materno e dell’emancipazione femminile.

Appuntamento, dunque, a domenica 10 Marzo per vivere una giornata ricca di dibattito e riflessioni su tematiche relativamente alle quali l’attenzione e la consapevolezza vanno sempre mantenute alte.