Prime ripercussioni politiche sulla campagna elettorale ormai ai nastri di partenza anche a Minori, dell’avvio delle indagini geognostiche e dei lavori preliminari alla progettazione esecutiva della galleria che unirà l’Antica Rheginna Minor con la vicina Maiori.

Per Maria Citro, leader della compagine “Le Formichelle”, nonchè candidata a sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative di Giugno, l’avvio delle indagini geognostiche annunciato da Anas è la dimostrazione “che la progettazione esecutiva sta prendendo una forma anche in seguito, appunto, ai risultati delle stesse indagini”.

Il tema della galleria sarà inevitabilmente al centro della sfida che precederà la prossima competizione elettorale: “Questo ci impegna ancor più così come già evidenziato nel primo manifesto politico a considerare i passi da compiere – ha aggiunto la consigliera comunale – Le Formichelle sono pronte e disponibili a parlarne con tutti quanti sin dall’inizio hanno mostrato il disaccordo a quest’opera insostenibile sotto ogni profilo“.

Io stessa già in altre occasioni – ha aggiunto la Citroho più volte sollevato dubbi alimentati da una mancanza di chiarezza sulla progettazione esecutiva, sull’effettivo assetto urbanistico oltre che sul non secondario danno ambientale ad un territorio patrimonio dell’Unesco”.

Sulla pagina Facebook del gruppo, dopo la divulgazione dell’inizio delle attività geognostiche propedeutiche al completamento della progettazione esecutiva è stato avviato un sondaggio informale aperto alla collettività, a testimonianza della fase di ascolto avviata.

“Il sondaggio lanciato qualche ora fa va nella direzione della sollecitazione ad una riflessione e mobilitazione pubblica per dire tutti insieme no alla Galleria! Per lanciare un appello ad unirsi e trovare un’ intesa tra tutte le forze civiche e con tutti i cittadini su un tema cruciale per il futuro di Minori“, ha concluso la consigliera comunale.