Sulle Ali della Musica è un film che propone una storia che merita di essere apprezzata e tramandata, perché possa rappresentare un simbolo di speranza. La pellicola si concentra sulla figura straordinaria di Antonia Brico, prima direttrice d’orchestra nella storia. Il film è realizzato da Maria Peters e rende omaggio alla vita di Antonia Brico, che negli anni ’20 è riuscita ad infrangere le barriere prevalenti all’epoca in questo settore.

Antonia Brico, la prima direttrice d’orchestra

Antonia Brico è nata nel 1902 a Rotterdam. La madre, che era stata allontanata dal marito, decise di dare Antonia in adozione. La bambina è cresciuta in un ambiente che la costrinse a confrontarsi con varie difficoltà. Il contesto in cui viveva non era accogliente e Antonia ha trovato rifugio nella musica, iniziando a prendere lezioni di piano su consiglio dei genitori adottivi.

Nel corso del tempo, l’interesse per la musica la portò a sognare di diventare la prima donna a dirigere un’orchestra. Il sogno si concretizzò quando, dopo aver scoperto di essere stata adottata, decise di riassumere il suo nome originale, quello di Antonia Brico (visto che il suo nome era stato cambiato nel tempo), e di perseguire con determinazione il suo obiettivo.

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Antonia Brico continuò a studiare e ad investire nella musica. Era un’epoca in cui le sue capacità venivano spesso messe in dubbio, tanto che anche un baritono rifiutò di essere diretto da lei. Ma, dopo il suo debutto, dimostrò a tutti il suo straordinario talento, fondando anche la prima orchestra femminile al mondo, la New York Women’s Symphony Orchestra, che successivamente fu ribattezzata in suo onore Brico Symphony Orchestra.

Chi era Frank Thomsen

Nel corso della sua vita, Antonia Brico immaginava spesso di dirigere un’orchestra, un’immagine che rifletteva proprio il suo profondo desiderio di successo in questo campo. Ha, però, dovuto affrontare anche delle scelte difficili tra la sua carriera e la vita amorosa.

In base a ciò che viene raccontato nel film, ci sarebbe stato un legame con Frank Thomsen, un uomo ricco e affascinante con il quale all’inizio ebbe dei rapporti tesi. La relazione tra i due divenne però nel tempo significativa. Frank Thomsen, che nel film è rappresentato da Benjamin Wainwright, è un personaggio importante nella vita di Antonia.

Anche se all’inizio c’era una certa rivalità tra loro, con il tempo questo sentimento si trasformò in amore. Antonia si trovò così a dover scegliere tra la sua carriera e la sua relazione con Frank, optando alla fine per la musica, anche se Frank Thomsen rimase una presenza costante nella sua vita.

Antonia Brico morì quando aveva 87 anni, a quanto pare senza il marito al suo fianco. Fu assistita da Rex Brico, l’unico parente che le era rimasto. Secondo alcune fonti, Frank Thomsen potrebbe essere un personaggio del film ispirato ad un grande amore di quando Antonia Brico era giovane e forse non è esistito realmente.