Sulle Ali della Musica è un film ambientato tra gli anni ’20 e ’30. Per la regia di Maria Peters, viene raccontata la storia vera di Antonia Brico, la cui interprete è l’attrice Christanne de Bruijn. La protagonista è una donna olandese che ha un grande sogno da realizzare nella sua vita, ovvero quello di diventare una direttrice d’orchestra.

Non è facile per Antonia realizzare il suo obiettivo, perché si trova ad avere a che fare con un ambiente prettamente maschilista e poi le norme dell’epoca non prevedevano un ruolo come direttore d’orchestra per una donna.

La trama del film Sulle Ali della Musica

Le vicende del film iniziano a New York nel 1996. Qui vive Antonia Brico, una ragazza di 24 anni che fin da bambina era emigrata negli Stati Uniti insieme alla famiglia. Antonia ha una grande passione per la musica e si esercita continuamente sul pianoforte del padre.

È molto singolare la storia di questo pianoforte, perché suo padre, un netturbino, lo ha trovato abbandonato per strada. Come abbiamo detto, il grande sogno di Antonia Brico è quello di arrivare a diventare una direttrice d’orchestra. Ma tutti coloro che sentono questa passione la guardano con una certa incredulità.

Il suo sogno rimane nell’indifferenza più generalizzata. Perfino il suo insegnante di musica le consiglia di evitare l’esame di ammissione al conservatorio. Ma Antonia non riesce ad accettare queste condizioni sociali dell’epoca che stabilivano determinati ruoli per le donne. E quindi opera una sorta di piccola (ma allo stesso tempo grande) “rivoluzione”. Infatti la ragazza torna in patria e cerca l’aiuto del direttore d’orchestra che si chiama Willem Mengelberg.

La realizzazione del sogno di Antonia e il marito Frank Thomsen

Non è facile per Antonia realizzare la possibilità di raggiungere l’obiettivo che si propone. Perfino Mengelberg esita di fronte alle aspirazioni della donna, ma poi si arrende vedendo la sua determinazione. È proprio Mengelberg che consiglia ad Antonia di andare a Berlino, perché pensa che lì ci sia un ambiente più favorevole.

Antonia ha la possibilità in Germania di studiare per tre anni all’Accademia Statale di Musica, di aumentare il suo talento e di approfondire le sue conoscenze. Alla fine riesce a realizzare il suo sogno, perché diventa la prima donna che si impegna nel ruolo di direttrice dell’orchestra filarmonica di Berlino.

Poi conosce quello che può essere considerato l’amore della sua vita, Frank Thomsen, che la mette in una posizione difficile, visto che deve scegliere tra l’amore e la sua passione per la musica.