“Accolgo questo incarico come un onore, un piacere e, soprattutto, come un dovere da uomo di cultura e da uomo del sud”. Sono queste le prime parole del nuovo presidente della Fondazione Ravello Antonio Scurati.

Lo scrittore napoletano sarà alla guida dello storico ente della Costiera Amalfitana a partire dal prossimo 10 giugno, mettendo fine così al commissariamento che durava da tantissimi mesi. Il presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca nella giornata di venerdì ha nominato anche i componenti del Consiglio di amministrazione ovvero Almerina Bove, che è stata alla guida dal febbraio del 2020 nelle vesti di commissario, e Valerio Pescatore.

I nuovi rappresentanti di Fondazione Ravello, quindi, potranno molto presto iniziare a lavorare sulla ripartenza dell’ente, magari proprio attraverso l’evento più rappresentativo ovvero il Festival della Musica, giunto alla 69ma edizione.

Felice per il nuovo prestigioso incarico, Scurati ha sottolineato il concetto che vuole la cultura al centro di un progetto che consenta lo sviluppo dell’intero territorio: “Ravello può e deve dimostrare non soltanto come si possa sviluppare la cultura ma come la cultura possa essere motore di sviluppo di un intero territorio – ha aggiunto lo scrittore Premio Strega 2019 -. E non mi riferisco alla sola cultura artistica o intellettuale. Penso anche alla cultura ambientale, paesaggistica, artigiana, rurale. Dopo questo anno drammatico, non potrà esserci rilancio del Paese senza rinascita del Sud”.