Prosegue l’impegno del comune di Minori nel contrasto al dissesto idrogeologico.
Ad annunciarlo è proprio l’amministrazione dell’ente comunale, che ha messo in campo un accordo di collaborazione stipulato tra l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale ed il Comune di Minori.
E’ partita, infatti, la seconda fase delle indagini geognostiche sul territorio comunale: queste saranno propedeutiche alla formazione del piano per la gestione del rischio idrogeologico.
La campagna ha preso il via oggi, e non si svolgerà soltanto nel territorio comunale della città del gusto ma anche in quello di Ravello.
Ad essere completamente investigati ai fini delle indagini per fronteggiare il rischio idrogeologico, complessivamente, saranno cinquantatrè punti.
Le analisi su questi ultimi avverranno mediante lo scavo di pozzetti esplorativi: inoltre si svolgerà anche il prelievo di dieci campioni da sottoporre ad analisi e prove di laboratorio geotecnico.
Come già precedentemente precisato dalla stessa amministrazione comunale di Minori, quelle svolte sono operazioni non invasive che saranno realizzate su alcuni settori montani e su alcune aree terrazzate del nostro territorio.
Gli operatori avranno, poi, cura di ripristinare lo stato dei luoghi una volta che saranno conclusi i lavori.
Da parte dell’amministrazione è, ovviamente, giunto l’invito ai cittadini di Minori ad assicurare la piena collaborazione per consentire l’idoneo svolgimento delle indagini.