Modulare la tassa d’imbarco da Salerno per venire incontro alle esigenze dei residenti in Costiera Amalfitana e dei pendolari che quotidianamente si dirigono verso la Divina attraverso le vie del mare. E’ quanto occorre fare secondo il consigliere regionale delegato ai Trasporti della Regione Campania Luca Cascone, che ha espresso la sua posizione sul tema in un’intervista rilasciata alla giornalista Carmen Incisivo e pubblicata stamani sul quotidiano Il Mattino, all’indomani della convocazione del tavolo tecnico in Prefettura previsto per il prossimo 15 Aprile per dirimere la questione.

Le compagnie di navigazione, come ben noto, infatti, hanno da sempre mostrato la propria contrarietà all’addizionale comunale sui diritti d’imbarco approvata dal Consiglio Comunale di Salerno per adempiere alle prescrizioni del decreto Salva-Città.

«Più che valutarle in senso stretto credo sia opportuno fare una riflessione su aggiustamenti evidentemente necessari perché la tassa sia equa, sostenibile e perché non danneggi chi, per esempio, usa i traghetti per andare al lavoro o per decongestionare il traffico veicolare in Divina», ha affermato il consigliere regionale delegato ai Trasporti della Regione Campania.

La proposta che con tutta probabilità sarà portata sul tavolo è quella di apportare dei correttivi per rendere più sostenibile il tributo per i residenti (a Salerno ed in Costiera Amalfitana) ed i pendolari che si muovono tra le due realtà: «Si può immaginare – ha aggiunto Cascone – di introdurre esenzioni o fare ritocchi minimi, come fosse un mini-aumento della tariffa, per coloro che non usano il trasporto marittimo per scopi turistici. È oggettivamente un aggravio economico non trascurabile per chi si sposta via mare cinque giorni a settimana. Basterebbe prevedere un trattamento ad hoc per i residenti tra Salerno e la Costiera e il problema sarebbe praticamente risolto. Tra l’altro rischiamo di congestionare una zona che, invece, stiamo facendo tanto per decongestionare dal traffico su gomma, è necessario individuare una soluzione».

Sarà necessario, in ogni caso, trovare una mediazione tra le esigenze di residenti, pendolari ed armatori e quelle del Comune di Salerno, che necessita di ulteriori entrate: «Tenterò di mediare, in questi casi è importante aprire un dialogo franco e improntato unicamente alla ricerca della soluzione – ha concluso Cascone – Ho apprezzato che Travelmar abbia congelato l’intenzione di fermare il servizio fino a quella data»