Totò Cascio è un attore diventato famosissimo sin da giovanissimo. Andiamo a scoprire cosa fa oggi.

Non è sempre facile riuscire a gestire la notorietà e la celebrità quando questa arriva quando sei solo un bambino. Ripercorriamo la sua storia.

Cosa fa oggi Totò Cascio

Salvatore Cascio è nato a Palazzo Adriano, nella città metropolitana di Palermo l’8 novembre del 1979.

Come detto in precedenza diventa molto famoso sin da giovanissimo. Diventa un personaggio televisivo grazie a Maurizio Costanzo e al suo amato show.

La celebrità, però, arriva con Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore. Il piccolo Totò Cascio veste i panni di Salvatore da bambino. Un capolavoro della cinematografia italiana che conquista l’Oscar.

Un premio molto prestigioso anche per lui, la British Academy of Film and Television Arts gli assegna il riconoscimento nella categoria attore non protagonista, sarà il più giovane della storia a conquistarlo.

Negli anni successi incide con Fabrizio Frizzi un 45 giri dal titolo L’orso. Abbandona per diverso tempo la scena e torna sugli schermi nel 1999 per partecipare a Il morso del serpente.

Negli anni seguenti viene premiato al Giffoni Film Festival per al sua interpretazione del documentario Protagonisti per sempre.

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Nel 1999, per quanto concerne il grande schermo, partecipa a Enzo, domani a Palermo!. Nel 2005 arriva l’esperienza di Padre Speranza, in questo caso si è trattato di un prodotto televisivo.

La sua ultima partecipazione risale all’anno scorso quando ha preso parte al cortometraggio di Mauro Mancini: A occhi aperti.

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Nonostante una discreta carriera nell’immaginario collettivo Totò Cascio è quel bambino che ci ha incantato, emozionato e meravigliato di Nuovo Cinema Paradiso.

Chiaramente non è giusto nei confronti di un artista fare sempre riferimento al suo primo grande successo perchè quest’ultimo diventa un fardello, ma in questo caso il suo primo successo è uno dei film più importanti della cinematografia nostrana.

Totò Cascio in un libro ha raccontato di soffrire di una retinite pigmentosa che l’ha portato alla perdita della vista.