Roberto Baggio è uno dei calciatori italiani più famosi, molto amato negli anni 90 e dotato di grande talento.

Roberto Baggio è stato il miglior marcatore italiano durante i mondiali di calcio, l’unico ad aver segnato in tre edizioni diverse.

È stato soprannominato il “Divin Codino”, grazie alla curiosa capigliatura che sfoggiava in quel periodo.

La sua grande passione per il calcio lo ha portato ad abbandonare gli studi e a seguire quella che si sarebbe rivelata un’impresa vincente.

Roberto Baggio: la vita privata

Roberto Baggio è nato a Caldogno, in provincia di Vicenza, il 18 Febbraio 1967. Quando mancano due mesi a conseguire il diploma di maturità, abbandona gli studi per dedicarsi alla sua futura professione.

L’ex calciatore ha militato in diverse squadre tra le quali il Brescia, la Fiorentina, la Juventus e l’Inter.

Il mitico campione sì è sposato con Andreina Fabbi nel 1999.

La loro grande storia d’amore è iniziata nel 1989 e, dalla loro unione sono nati tre figli Valentina, Mattia e Leonardo.

Valentina appare molto spesso sui social insieme a suo padre, definendolo  scherzosamente l’uomo della sua vita. Roberto Baggio e la sua famiglia vivono ad Altavilla Vicentina, in provincia di Vicenza.

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Roberto Baggio: cosa fa oggi?

Nel 2004 il “Divin Codino”si è ritirato dal calcio, diventando un dirigente sportivo, ma nel 2013 ha abbandonato anche la Presidenza della FIGC.

Ha conseguito anche il patentino da allenatore, ma non ha nemmeno iniziato la sua carriera.

Oggi gestisce la tenuta di famiglia occupandosi dei campi e del bestiame.

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Una volta messo da parte il calcio, Baggio si è dedicato a nuove passioni,  seguendo anche altre attività sportive.

L’ex calciatore h dichiarato di preferire il basket e il calcio femminile.

Il campione è molto impegnato anche in campo sociale: è, infatti, Ambasciatore FAO e, nel 2010, ha vinto il Peace Summit Award.

Si tratta di un premio dedicato a chi si è impegnato maggiormente nei confronti dei più bisognosi.

Roberto è buddista praticante dalla fine degli anni 80 .

Nel 2014 ha inaugurato il centro buddista più grande d’europa: la “Soka Gakkai”.

Attualmente, il campione dedica molto tempo alla preghiera nella sua casa di Altavilla Vicentina.

Roberto Baggio ha anche scritto un’autobiografia: “Una porta nel cielo”.

Due anni dopo il suo ritiro, ha fatto un’eccezione partecipando alla realizzazione del film per Netflix, dedicato alla sua carriera.

Lo sportivo ha dichiarato che non voleva fare il film, in quanto bloccato dalla sua timidezza.

Ha poi deciso di farlo, grazie allo sprone di sua moglie e del suo manager e la scelta si è rivelata molto emozionante.