Prenderanno il via a breve, nel mese di marzo, i lavori di riqualificazione del Corso Vittorio Emanuele a Salerno.

Lo ha annunciato ieri mattina, come riporta il quotidiano Cronache, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, anticipando che si sarebbe tenuta a breve la firma del contratto per l’effettuazione delle opere.

«Molto credibilmente nel mese di marzo partiranno i lavori materiali di rifacimento del corso – ha commentato il sindaco Vincenzo NapoliÈ un cronoprogramma serio e finalmente arriviamo a questo punto dopo una serie di vicissitudini incredibili che si ascrivono alla complessità del meccanismo di aggiudica e dei lavori pubblici in Italia ma alla fine ci siamo riusciti, abbiamo aggiudicato l’opera».

Sarà la società Vincenzo Russo Costruzioni, aggiudicataria dei lavori, a realizzare l’intervento del secondo tratto che va da via Diaz fino in piazza Portanova.

Negli ultimi mesi, infatti, numerose sono state le polemiche sulle condizioni in cui versa Corso Vittorio Emanuele: la pavimentazione della principale arteria cittadina, infatti, si è progressivamente deteriorata nel corso degli anni.

A causa della scarsa manutenzione, infatti, il corso si era trasformato in una vera e propria groviera: una situazione di degrado, quella del cuore pulsante del commercio salernitano, che diviene ancora più evidente in caso di pioggia.

Ma non sono soltanto i problemi alla pavimentazione ad affliggere Corso Vittorio Emanuele: negli ultimi tempi, infatti, i residenti hanno osservato frequenti violazioni della zona a traffico limitato, soprattutto nelle ore notturne del fine settimana.

Non essendo attive, infatti, le telecamere per il controllo elettronico degli accessi in via Conforti e via Porta Elina, ai confini di Piazza Portanova, molti sono stati gli automobilisti ad entrare senza autorizzazione nell’arteria, sostando il più delle volte nelle traverse antistanti.

L’auspicio dell’amministrazione comunale – e dei cittadini salernitani – è quello di favorire, con l’ultimazione dei lavori, la vivibilità di uno dei luoghi più apprezzati e frequentati del capoluogo.